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Riunione sul trasporto locale senza il Comune di Cosenza

25 mag 2009
La recente riunione promossa a Vaglio Lise dal Pds con le Ferrovie della Calabria sul trasporto pubblico locale è stata un’occasione perduta, per gli organizzatori, di acquisire anche il contributo del Comune capoluogo, che non è stato invitato.BR Lo ha rilevato ieri sera, nel corso del Consiglio comunale, l’assessore Pierangelo Dacrema, il quale ha anche rivolto un ringraziamento ai sindacati dei trasporti per aver invece colto "i limiti dell’iniziativa". "E’ spiacevole constatare -ha detto l’assessore Dacrema- come non sia stato ritenuto doveroso invitare il Comune di Cosenza alla riunione recentemente organizzata dalla Segreteria Provinciale del Pds e dall’Azienda Ferrovie Calabre. Ma fin qui si tratterebbe di un rilievo squisitamente formale sulle modalità di svolgimento dell’iniziativa. Sul piano sostanziale, le notazioni da fare appaiono ben più significative e sono perlomeno due. La prima è che sarebbe stato utile, se non indispensabile, dal punto di vista della Regione prendere parte all’incontro nella consapevolezza di quanto il Comune di Cosenza sta facendo in materia." Dopo aver ricordato che la Regione è debitrice all’Amaco per circa 12 miliardi di lire e che dovrebbe cominciare a ritagliarsi un ruolo pagando questo debito, Dacrema ha proseguito rilevando che "non si può trascurare che abbiamo predisposto, in collaborazione con l’Università degli Studi della Calabria e con il Comune di Rende, un piano di fattibilità della metropolitana leggera che, al momento, costituisce se non altro un punto di partenza imprescindibile per affrontare le tematiche del trasporto pubblico nell’area metropolitana che ci vedono come protagonisti o, comunque, co-protagonisti naturali. La seconda notazione, strettamente legata alla prima, ha a che vedere con il nostro diritto-dovere di assumerci tutte le responsabilità che ci competono in materia, accanto agli altri Comuni (da Rende ai più piccoli) che questa responsabilità condividono e dalle quali non abbiamo motivo di credere che vogliano esimersi. E’ il caso poi di precisare che questa nostra responsabilità non potrà mai vederci al di fuori delle decisioni concernenti la progettazione, la realizzazione e la gestione della metropolitana. Un ringraziamento - ha concluso Pierangelo Dacrema- va comunque indirizzato ai Sindacati dei Trasporti, che hanno colto perfettamente i limiti dell’iniziativa svoltasi nel Salone delle Ferrovie." (29.04.99)