Comune di Cosenza

Saranno tutti a carico del Comune i costi per la riqualificazione e la valorizzazione socio-commerciale della Stazione ferroviaria di Vaglio Lise. E' quello che ha tenuto a precisare il Sindaco, on. Giacomo Mancini, ai tanti imprenditori e commercianti presenti alla riunione di ieri sera a Palazzo dei Bruzi. "Siete nelle vostre mani - ha detto il Sindaco ai presenti - proponeteci idee moderne, concrete e ben articolate, il progetto esecutivo sarà il risultato delle vostre proposte ed il Comune affronterà gli oneri necessari." Un progetto ambizioso quello del Comune ma, allo stesso tempo, estremamente pratico che sta entusiasmando gli operatori cosentini. "Io lo immagino già - ha detto Mancini, mostrando agli imprenditori un fotomontaggio della stazione con il nuovo look ideato dagli imprenditori che per primi hanno sposato l'idea del Sindaco - e sono convinto che saprete sfruttare la possibilità che vi si presenta per uscire dall'immobilismo, spingendo avanti la vostra città." Il numero delle ditte aderenti si è raddoppiato, passando da 22 a 44 e pare destinato ad aumentare ancora nel giro di brevissimo tempo. Per gli interessati saranno aperti punti informativi in varie zone della città, a cominciare dallo Sportello Unico per le imprese in Via Trento. Le prospettive non mancano a leggere il nome degli aderenti e il tipo di attività proposte. Si va dall'Ammbgiliamento alla sala cinematografica, dal pub al ristorante multietnico, da punti di servizi informatici a sale multimediali, da negozi di articoli sportivi a generi alimentari anche tipici, da librerie ed articoli musicali a caffé letterari con spazi per concerti. Insomma le condizioni perché Vaglio Lise diventi un polo importante, non solo per la città, ci sono proprio tutte. "L'idea - ha aggiunto l'Assessore Pietro Mari - è quella di formare un consorzio fra tutti gli operatori aderenti, con la partecipazione del Comune. La legge regionale sul Commercio 17/99 prevede all'art. 12, nell'ambito dei progetti di valorizzazione delle aree urbane, la possibilità di finanziare iniziative concertate tra i comuni e soggetti privati interessati. In particolare - ha proseguito Mari - si privilegia il riuso di contenitori sottoutilizzati sia per l'insediamento di nuove attività che per la riqualificazione di quelle esistenti, prevedendo il finanziamento anche delle opere infrastrutturali e delle attività di promozione commerciale. Vi è anche la possibilità di convogliare sul programma i finanziamenti comunitari della "Agenda 2000", in cui è indicata tra le azioni prioritarie la riqualificazione e il riuso delle stazioni ferroviarie. Un Consorzio tra imprenditori privati e Comune, dunque, sembra essere la struttura più idonea per utilizzare al meglio gli strumenti finanziari già disponibili. Tuttavia - ha concluso Mari - vogliamo abbreviare i tempi impegnando risorse del bilancio comunale e, anche in quest'ottica, la struttura consortile sembra essere la più adatta." "Alla sensibilità dimostrata questa sera dagli operatori locali - ha commentato l'Assessore Pierangelo Dacrema - si aggiunge una grande disponibilità da parte delle Ferrovie dello Stato, che ho avuto modo di constatare nel corso degli incontri avuti. Da economista - ha aggiunto Dacrema - credo che ci siano tutti i presupposti per costruire un progetto esecutivo forte non solo sul piano tecnico ma anche su quello finanziario." Secca la risposta di Mancini a chi ha chiesto cosa accadrà quando le domande supereranno lo spazio a disposizione: "Chi prima arriva meglio alloggia..." (12.08.99)