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L'Ass.Longo replica alle accuse del consigliere di minoranza

25 mag 2009
Dopo le dichiarazioni del Consigliere De Tommaso, riguardo l’opportunità di trasferire la sede AMACO presso la stazione ferroviaria di Vaglio Lise, l’Amministrazione ricorda che da più tempo ha provveduto a reperire i terreni su cui sorgerà la nuova sede per la cui costruzione è stata già espletata una gara d’appalto. Non è una novità neanche il progetto di dar vita, nei locali non utilizzati dalle Ferrovie dello Stato, ad un polo di attrazione socio commerciale che ha fatto registrare una entusiastica partecipazione nel mondo imprenditoriale cosentino. "Ci sembra di assistere alla scoperta dell’America, dopo che questa è stata già scoperta - dichiara l’Assessore all’Ambiente Ortensio Longo - in realtà il Consigliere De Tommaso dovrebbe conoscere questi progetti, così come dovrebbe essere informato del fatto che Cosenza, in passato, non è mai stata sotto controllo così come accade ora. A ottobre, in conclusione di una indagine avviata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’ASL, ci saranno forniti i dati relativi all’inquinamento acustico ed atmosferico. Dati fondamentali in vista della redazione del nuovo piano del traffico cittadino che sarà studiato in modo da evitare eccessivo inquinamento nelle zone più sensibili della città dove, comunque, rimaniamo ben lontani dalla soglia di rischio. L’Amministrazione comunale prosegue Longo - ha anche acquistato un mezzo mobile di monitoraggio che le permetterà di raggiungere standard europei. Abbiamo anche richiesto un finanziamento al Ministero dell’Ambiente per l’acquisto di centraline fisse, in modo da tenere sotto costante controllo i punti nevralgici della città. Ad ottobre, inoltre - conclude l’Assessore Longo - inizierà la campagna per il monitoraggio dell’inquinamento magnetico riguardante i segnali dei telefoni cellulari e della rete elettrica. Prima della fine dell’anno, infine, si concluderanno le indagini che l’Amministrazione ha avviato al fine di disegnare una mappa completa della presenza di amianto in città. I dati, che saranno messi a disposizione dell’ASL, consentiranno alle autorità sanitarie di intervenire con efficacia in ogni piccola situazione". (26.08.99)