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L'Amministrazione comunale alla Commemorazione dei Defunti. Il Vice Sindaco Caruso: "una rappresentatività ancora più forte per tutti coloro che non si sono potuti recare al cimitero a ricordare i propri cari"

la commemorazione dei defunti
02 nov 2020

Oggi ci sentiamo ancora più rafforzati nei nostri compiti rappresentativi, in quanto investiti più direttamente della responsabilità connaturata alle nostre funzioni che è quella di sentirci diretti portatori di quei valori propri di chi, pur avvertendo il bisogno di rendere omaggio ai propri cari in una giornata così importante come quella dedicata alla commemorazione dei defunti, non si è potuto recare materialmente al cimitero a causa delle disposizioni adottate per contrastare l'emergenza sanitaria in atto”. Lo ha detto il Vice Sindaco Francesco Caruso, a margine dei due momenti durante i quali, prima al cimitero di Colle Mussano e poi in Cattedrale, sono stati questa mattina commemorati i defunti. Nel pieno rispetto dei protocolli anti covid, il primo momento della celebrazione si è tenuto al Cimitero di Colle Mussano dove è stata impartita la benedizione a tutti i defunti da Mons.Francescantonio Nolè, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, e dove è stata deposta una corona di fiori davanti alla stele che ricorda i caduti di tutti le guerre, nelle immediate adiacenze della chiesa di Gesù Risorto, all'interno del complesso cimiteriale. Insieme all'Arcivescovo Nolè e al Vice Sindaco Francesco Caruso, che ha rappresentato il Sindaco Mario Occhiuto, erano presenti, tra gli altri, alla cerimonia al cimitero di colle Mussano, il Vice Prefetto Osvaldo Caccuri, Dirigente dell'Area Ordine e Sicurezza Pubblica, in rappresentanza del Prefetto Cinzia Guercio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Piero Sutera, il Comandante del I Reggimento Bersaglieri, Colonnello Massimo Scotti, ufficialmente insediatosi venerdì scorso, e il Comandante della Polizia Municipale Alessia Loise. Subito dopo, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, già presenti al cimitero, cui si sono aggiunti, tra gli altri, il Questore di Cosenza Giovanna Petrocca e il Comandante del Distaccamento Aeronautico di Montescuro, Tenente Colonnello Roberto Tabaroni, è stata celebrata in Cattedrale,  dall'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Nolè, la Messa Solenne in onore dei defunti. Anche in questo caso l'organizzazione della celebrazione è stata prevista nel pieno rispetto dell'emergenza sanitaria e del distanziamento dei presenti. “Quella di oggi – ha aggiunto nella sua dichiarazione a margine della cerimonia il Vice Sindaco Francesco Caruso – è stata la prima commemorazione dei defunti dell'era Covid che, doverosamente, ci induce a rivolgere più di un pensiero accorato a tutti i defunti, ma, in particolare, a tutti coloro che, a causa della pandemia, hanno perso la vita e a coloro che non sono più tra noi perché annientati dal virus nell'adempimento del loro dovere. Il virus riflette i suoi terribili effetti – ha proseguito Caruso – non solo sulla salute dei cittadini ma anche sulla loro socialità, accentuando le divisioni e creando isolamento. Ecco perché diventa imprenscindibile recuperare, oggi ancora di più, il senso della comunità, mantenersi coesi e attingere alla capacità di resilienza che è un connotato più volte dimostrato dalla comunità dei cosentini. Un motivo in più per rispettare le regole e le disposizioni che sono state adottate e che vanno nella direzione di tutelare la salute della comunità”. Il Vice Sindaco Caruso ha indirizzato un ringraziamento particolare a tutte le autorità e alle forze istituzionali per la sinergia e la collaborazione portata avanti insieme al Comune nella fase emergenziale e di contrasto al contagio da Covid 19.

 

 

 

 

 

 

Autore: Giuseppe Di Donna