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Lettera del Sindaco al Ministro degli Interni e al Ministro della Funzione Pubblica.

08 dic 1997
E' improcrastinabile ed urgente che leggi e disposizioni relative ai Comitati regionali di controllo siano aggiornate alla nuova normativa della Bassanini. La tesi, già in passato affermata, viene ribadita dal sindaco 0n. Giacomo Mancini in una lettera inviala ai Ministri degli Interni e della Funzione Pubblica, al Presidente della Giunta regionale e, per conoscenza, all'avv.Vincenzo Torchia, Presidente della sezione cosentina del Coreco. A provocare la nuova richiesta di Mancini è proprio un 'iniziativa dell'avv. Torchia, il quale, nel novembre scorso, ha inviato a sindaci e Presidenti di Comunità montane una circolare con la quale vengono date indicazioni che ad avviso di Mancini- sono del tutto difformi da quelle governative. Con la conseguenza che i destinatari sono in grave imbarazzo su come comportarsi. Mancini, quindi, richiama l'attenzione dei Ministri Napolitano e Bassanini e del Presidente Nisticò sulla neoessità di intervenire teinpestivarnente per operare aggioruamentì e procedere all'eliminazione delle sezioni decentrate, quale naturale conseguenza di una corretta applicazione della Legge Bassanini 127/97. "La drastica riduzione delle materie e degli atti sui quali il controllo si esercita -sottolinea Mancini- è la prospettiva -sancita già dalla Bicamerale- di una sua definitiva eliminazione, consigliano anche di avviare la smobilitazione del mastodontico apparato che lo gestisce, a cominciare dalle ormai inutili Sezioni decentrate che, ipotizzate dalla Costituzione Repubblicana come "eventuali", sono state poi ovunque estese dalle varie leggi regionali. Iniziative tempestivamente assunte in questa direzione -conclude l'on. Mancini-avrebbero l'effetto non solo di preparare la normalizzazione, ma anche di arrestare la tendenza che oggi ormai affiora in una parte del personale politico impegnato nei Coreco, di inventarsi spazi e ruoli che giustifichino la loro permanenza.