Comune di Cosenza

Sventato dai vigili urbani di Cosenza un reato ambientale che avrebbe potuto avere ripercussioni sulla collettività. Gli uomini della sezione ecologica, coadiuvati dalla sezione edilizia, hanno sequestrato ieri un cantiere all’interno di un fabbricato in pieno centro cittadino, dove si stava procedendo senza alcuna precauzione alla rimozione di una copertura in cemento amianto di tipo eternit. Nel cantiere un uomo, senza tuta né altro tipo di vestiario protettivo e senza alcuna precauzione per l’ambiente circostante, stava procedendo alla frantumazione delle lastre di eternit con l’obiettivo si raccogliere il materiale in sacchi di immondizia e smaltirlo attraverso il normale ciclo urbano di raccolta. Se l’intento fosse andato a buon fine, si sarebbe verificato un ulteriore grave danno in aggiunta a quello già perpetrato con la maldestra e per nulla professionale frantumazione delle pericolose lastre. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Compiacimento è stato espresso dal Comandante Ada Basta per la brillante operazione. “La polizia municipale di Cosenza -ha dichiarato- da sempre è impegnata anche nella repressione dei reati ambientali, svolgendo, dietro le direttive dell’Amministrazione, una costante attività di sorveglianza dei luoghi più a rischio di fenomeni di discarica abusiva di rifiuti pericolosi, e di prevenzione nel settore dello smaltimento dell’eternit. Prossimamente si procederà a prevenire, reprimere e sanzionare l’affissione abusiva dei manifesti, posizionati selvaggiamente intorno al Palazzo di città, sui muri di contenimento comunali e sui fabbricati civili.” Continua, intanto, l’attività di controllo e repressione delle occupazioni di suolo pubblico degli ambulanti abusivi e del commercio impropriamente effettuato. Il Comando dei vigili confida nel senso civico di ciascun cittadino ritenendo che la repressione da sola non è sufficiente alla tutela del territorio ed al decoro ed alla vivibilità di una città civile e progredita.