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Presentato il 4° compleanno della Città dei Ragazzi

21 mag 2009
“Ai bambini piace festeggiare i compleanni e a noi adulti piace vedere i bambini che festeggiano”. Angela Iazzolino, responsabile della struttura per il Comune di Cosenza, ha iniziato così la conferenza stampa di presentazione della festa preparata per le ore 16 di domenica 2 dicembre. Erano presenti, con la dott.ssa Iazzolino, il Vice Sindaco e Assessore comunale alla Cultura Giancarlo Morrone, l’Assessore provinciale al welfare Ferdinando Aiello, il dott. Aurelio Scrivano primario del reparto di oculistica all’ospedale di Cosenza, Maria Teresa Fabbri dell’Ati Cidierre che gestisce la Città dei Ragazzi. “Nonostante tutti i problemi degli ultimi anni la Città dei Ragazzi è sempre qui – ha detto Angela Iazzolino – eccellentemente posizionata dopo quattro anni di attività che hanno portato a Cosenza oltre 130.000 presenze, tra bambini e ospiti. Il frequentatore-tipo della struttura è un bambino di scuola elementare proveniente da un comune della provincia”. “Come ATI Cidierre esprimiamo grande soddisfazione per i risultati raggiunti dalla struttura. – ha detto Maria Teresa Fabbri – Il successo della Città dei Ragazzi è ormai consolidato e serve anche il territorio regionale. Senza risorse non si va avanti, è vero, ma è anche vero che in quattro anni abbiamo realizzato tanto. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale e all’Assessore Morrone che ci ha sempre spinto ad andare avanti con ottimismo. La nostra programmazione, infatti, copre l’intero anno scolastico e le attività sono organizzate fino alla fine della stagione primaverile. Per tornare alla festa di compleanno – ha concluso Maria Teresa Fabbri – sarà anticipata dalla presenza alle 10,30 presso i locali della Stella Cometa dei componenti del gruppo “I Ragazzi di Bucarest”. I Ragazzi di Bucarest presenteranno uno spettacolo di clownerie che hanno allestito grazie all’impegno del clown franco-algerino Miloud Oukili che li ha strappati alla vita di miseria delle strade di Bucarest, facendone degli artisti di strada che si esibiscono in tutta Europa. “Abbiamo molta stima nei confronti delle persone che gestiscono la Città dei Ragazzi - ha detto l’Assessore Aiello – in particolare ci ha entusiasmato la presenza dei Ragazzi di Bucarest, che parlano di infanzia negata. Il percorso compiuto da questo gruppo di ragazzi è un messaggio chiaro che dimostra come tra le persone che possono dare un contributo positivo alla nostra società ci sono anche i Rom. Non è di poco conto, vista l’emergenza che si sta registrando in questo periodo in tutta l’area urbana di Cosenza. Per quanto riguarda la Città dei Ragazzi – ha concluso Aiello – l’Amministrazione Provinciale è pronta ad incontrare il Comune di Cosenza, anche insieme alla Regione Calabria, per cominciare a programmare insieme le attività in favore del territorio”. Nel corso della festa di compleanno di domenica prossima saranno raccolti anche fondi in favore dell’Associazione “Occhio bambino”. “I fondi raccolti – ha detto il dott. Scrivano - serviranno ad acquistare un apparecchio per la diagnosi di particolari patologie che rischiano di produrre la cecità in bambini nati prematuramente. In Italia ce ne sono 16, nessuno dei quali in Calabria. L’Amministrazione Provinciale ha già annunciato un contributo di 100.000 euro, contando sulla solidarietà di tutti speriamo di poter acquistare questo apparecchio, che sarà donato all’Ospedale di Cosenza, e contribuire così ad evitare viaggi della speranza per bambini appena nati”. “La Città dei Ragazzi è una struttura socio-educativa di grande pregio, - ha detto il Vice Sindaco Giancarlo Morrone - come testimoniano i numeri enormi delle persone che la frequentano con soddisfazione. Anche per questo abbiamo accettato la richiesta del dott. Scrivano ad organizzare una raccolta fondi. Nel corso della festa del compleanno sensibilizzeremo i ragazzi e le loro famiglie all’atto della donazione, che può essere fatto anche con un contributo minimo. Negli anni precedenti le attività sono state organizzate con fondi dello Stato, nel 2007 c’è stato un congruo contributo della Regione Calabria. Per il 2008 abbiamo già chiesto l’ausilio della Regione, perciò accogliamo con grande interesse la disponibilità della Provincia. Tutto ciò che può aiutarci a migliorare l’offerta dei servizi non può che trovarci consenzienti”.