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Pre e post Adozione bambini al centro, iniziato convegno al Rendano

21 mag 2009
“Pre e post adozione, bambini al centro” questo è il tema di un convegno iniziato questa mattina nel ridotto del teatro Rendano. Il Sindaco Salvatore Perugini nel portare il saluto dell’Amministrazione Comunale ha immediatamente focalizzato l’attenzione sulle finalità del convegno: l’inserimento del bambino nelle relazioni sociali, dalla famiglia adottiva al mondo esterno. “Questa attività va sostenuta con adeguati interventi scientifici e sociali – ha detto il Sindaco – perché nella famiglia adottiva i bambini sono ricchi di tutto, ma poi escono ed è quello il momento in cui c’è bisogno di sostegno. Intorno a questo argomento è necessario riunire le competenze, compreso la sponda istituzionale di un Governo sensibile. Questo convegno, che ha i caratteri del seminario, porterà il nostro contributo partendo da quello che già esiste, come lo sportello adozioni della Provincia. Sono convinto - ha concluso il Sindaco Perugini - che dalle vostre analisi verranno proposte significative per far si che questa idea possa diventare realtà”. I lavori sono stati poi introdotti dall’Assessore al Welfare Alessandra Lavalle. “Riteniamo che in ogni processo adottivo al centro dell’attenzione della esserci il minore. – ha detto l’Assessore Lavalle - È principalmente il bambini che ha il diritto ad avere una famiglia in cui crescere. Da questo punto di vista l’aspetto burocratico è già egregiamente sviluppato, successivamente, invece, la famiglia adottiva non ha alcun obbligo di legge e solo la consapevolezza genitoriale porta alcune di esse a cercare un sostegno di tipo istituzionale. A partire da questo convegno – ha proseguito Alessandra Lavalle – vorremmo istituire questo servizio facendo rete, creando maggiori sinergie per poter supportare al meglio le famiglie nella fase post-adottiva, soprattutto per le adozioni internazionali. Una famiglia non deve sentirsi sola nell’affrontare le problematiche dell’inserimento sociale dei bambini, deve poter contare sulla rete di una comunità di cui sentirsi parte integrante. In questo senso abbiamo anche un progetto, – ha concluso l’Assessore Lavalle - che è poi la tesi di laurea della dott.ssa Miceli dal titolo “adozioni a Cosenza”, che vogliamo fare nostro per istituire in città un servizio di questo tipo”. Dopo l’introduzione dell’Assessore Lavalle è iniziato il ciclo delle relazioni. Questo il programma: “il percorso dell’adozione, l’esperienza della Regione Toscana”, dott.ssa Cristina Rossetti, dirigente del settore servizi sociali al Comune di Massa; “il minore al centro, dalla segnalazione al tribunale di minorenni all’accompagnamento nel post-adozione”, dott.ssa Maria Teresa Zini, psicologa e terapeuta della famiglia; “i vissuti emozionali dei protagonisti del percorso adottivo”, dott. Giuseppe Tasin, Presidente dell’Associazione Genitori Adottivi e Preadottivi di Trento; “la formazione degli operatori e il processo adottivo”, dott.ssa Annamaria Campanini, Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale Unical; Alle 14.30, dopo una breve colazione di lavoro, i lavori riprenderanno con la relazione del dott. Francesco Lando, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Calabria, sul tema “il ruolo dello psicologo nel percorso pre-post adottivo”; la dott.ssa Emilia Luigia Pulitano, Vice presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali, interverrà su “il ruolo dell’assistente sociale nel percorso pre-post adottivo”; la dott.ssa Monica Zinno, responsabile provinciale della Consulta per l’Infanzia e l’Adolescenza ‘Gianni Rodari’, relazionerà sul tema “l’interesse superiore di ogni minore è avere una famiglia”. Le conclusioni, previste alle ore 17, saranno tratte dall’on.le Franca Donaggio, Sottosegretaria al Ministero della Solidarietà Sociale. GLI ORGANI DI INFORMAZIONE SONO INVITATI