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Metro tranvia : l'Assessore Caruso replica all'europarlamentare Laura Ferrara. "Solo disfattismo, in un momento in cui il mondo intero si sta orientando verso sistemi di mobilità sostenibile"

francesco caruso
19 mag 2020

“Non ci sorprende l'annuncio disfattista dell'On.Laura Ferrara che, in coerenza con l'orientamento di una parte ben individuabile del Movimento 5 stelle, vocata ad opporsi in generale alla realizzazione di opere pubbliche e, in particolare, ad ostacolare in ogni modo lo sviluppo della città di Cosenza, esprime compiaciuta soddisfazione per una presunta volontà, da parte dell'autorità di gestione del POR, di ritirare il progetto per la realizzazione della metro tranvia Cosenza-Rende-Università”. Lo afferma il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana di Palazzo dei Bruzi Francesco Caruso in una dichiarazione nella quale replica alle dichiarazioni diffuse in mattinata dall'europarlamentare Laura Ferrara. “L'esultanza fuori luogo della parlamentare europea – sottolinea inoltre l'Assessore Caruso – non solo esprime contrarietà alla realizzazione di un'importante opera pubblica come la metro tranvia Cosenza-Rende-Università, ma spazza via, presuntuosamente, un orientamento ben consolidato nel mondo intero, che è quello che si è fatto strada subito dopo la pandemia da Covid-19 e che prevede nuovi sistemi di mobilità sostenibile ed alternativa. La metro tranvia di collegamento tra Cosenza, Rende e l'Università, non solo risponde ad un modello democratico di mobilità, ma rappresenta un'opera strategica per tutto il territorio urbano, mostrandosi coerente ai principi della sostenibilità ambientale, in quanto opera ecologica elettrica il cui impatto è notevolmente ridotto. D'altro canto – sottolinea ancora l'Assessore Caruso - la città di Cosenza ha investito da tempo su progetti di mobilità sostenibile e di realizzazione di reti ecologiche cittadine, nella piena convinzione che sia sempre più necessario disincentivare l’utilizzo delle auto per gli spostamenti sul territorio urbano. A questa logica risponde la realizzazione di molte piste ciclabili (la cosiddetta Ciclopolitana) e di molte nuove aree pedonali. Come giustamente sostenuto da Legambiente – prosegue la replica dell'Assessore Francesco Caruso all'on.Laura Ferrara – sarà sempre più necessario disincentivare l’uso delle auto in città e la ripartenza dovrà essere in grado di puntare su soluzioni green coraggiose per la mobilità, in modo da garantire sicurezza dai contagi e ridurre inquinamento e emissioni di gas serra. Infatti, sulle correlazioni tra inquinamento atmosferico e Covid-19 si sono concentrati gli studi di molti ricercatori in tutto il mondo e le evidenze finora raccolte propendono per ritenere che il traffico veicolare e una cattiva qualità dell’aria possano rappresentare un co-fattore per la mortalità da coronavirus. Ecco perché abbiamo chiesto alla Regione Calabria di imprimere un'accelerazione ai lavori della metro tranvia e del Parco del Benessere ed anche di stanziare incentivi per i cittadini disposti ad abbandonare mezzi inquinanti come le auto in città, in favore di una mobilità sostenibile. E' di questi aspetti che dovrebbe occuparsi il dibattito politico e non avvitarsi su annunci disfattisti, tesi a gioire per l'ipotetico naufragio, peraltro tutto da dimostrare, di un'opera pubblica che, invece, ha tutte le carte in regola per favorire quei sistemi di mobilità sostenibile verso i quali, dopo la pandemia, dovranno orientarsi, come sta già accadendo, tutte le città del mondo. Non capire questo significa non saper cogliere i principi essenziali dello sviluppo futuro delle nostre città. Da un'europarlamentare e dal ruolo rivestito in seno all'istituzione europea ci saremmo aspettati un diverso atteggiamento, volto ad imprimere un'accelerazione alle procedure per il completamento dell'opera e non inneggiante ad una presunta sconfitta che nessuno di noi riconosce come tale e di cui ci sfuggono sinceramente i contorni”.



 

Autore: Giuseppe Di Donna