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Replica dell'assessore Alessandra De Rosa su via Lucrezia della Valle.

24 ott 2011

In merito all'articolo, pubblicato sulla edizione odierna di Gazzetta del Sud, dal titolo "Palazzo abbandonato ed escrementi per strada. I residenti raccolgono firme per chiedere aiuto", l'assessore alla solidarietà e coesione sociale, Alessandra De Rosa, precisa quanto segue:

"Quella segnalata nell'articolo è stata una delle prime, tristi, vicende delle quali mi sono occupata, e mi meraviglia non poco l'atteggiamento di quei concittadini del centro storico che oggi invece mi addebitano indifferenza. E la mia amarezza non deriva dal fatto che nel mese di luglio - come ricordato dallo stesso articolista - mi sono recata sul posto insieme alla Polizia Municipale per un doveroso sopralluogo, ma per il fatto che, anche dopo quella mia visita, sono stati costanti i contatti con alcuni dei residenti che mi hanno tenuta aggiornata e che conoscono bene lo stato reale della situazione. Intendiamoci, nessuno chiede a quei cittadini di sopportare, ma è noto che questa Amministrazione ha provveduto, ad esito di sopralluogo nostro e dell'ASP, ad un ripetuto intervento di pulizia della strada con utilizzo di disinfettanti, nella impossibilità di fare accedere l'auto spurgo, troppo grande per raggiungere via Lucrezia della Valle che, com'è noto, si trova in un vicolo del centro storico.
Aggiungo che, a carico del proprietario dell'immobile in questione, esiste una ordinanza contingibile e urgente, emessa addirittura nel 2007, che gli ordinava lo sgombero e il ripristino dei luoghi, rispetto alla quale continua ad essere inadempiente.
Siamo allora intervenuti con i nostri assistenti sociali per verificare se vi fossero le condizioni per uno sgombero forzato, ma chi occupa i locali oggetto dell'articolo è risultato essere assolutamente capace di intendere e di volere, rendendo di fatto inapplicabile il provvedimento di sgombero né tantomeno di ricovero coatto per sottrarlo a quella grave situazione di degrado.

L'Amministrazione comunale, quindi, aldilà di quello che ha fatto, e che potrà continuare a fare, in termini di pulizia della strada, per ridurre quanto meno il disagio ai residenti, non può andare, se non sconfinando in azioni che risulterebbero illegittime".