L'Assessore alla formazione della coscienza civica, alla scuola, alla città a misura di bambino e alla cittadinanza attiva Marina Machì, a seguito di alcune richieste di chiarimento relative al piano di dimensionamento scolastico deliberato dalla Giunta municipale, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"La Giunta Comunale ha deliberato il piano di dimensionamento scolastico che sarà discusso in Consiglio Provinciale. L'attuazione del decreto legge 98/2011 richiede la formazione di Istituti comprensivi (almeno una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di primo grado) con un traguardo minimo di 1000 alunni.
Nel formulare la proposta di dimensionamento l'Amministrazione comunale ha inteso ripensare la distribuzione degli istituti secondo un criterio di equità e una multifattorialità adeguata alla risoluzione di una equazione complessa. Logistica, flussi di traffico, dinamica sociale, inclusione/esclusione, solo per citarne alcuni. Il tutto con una presa d'atto della de-spazializzazione crescente (quale sarebbe il centro di Cosenza? Quali le periferie? Quello storico è o tornerà ad essere centro?) e del passaggio dalla città difesa alla città diffusa.
In concreto una prima ipotesi a sei autonomie è stata sostituita da un piano a 5 autonomie, su suggerimento degli stessi dirigenti scolastici. I cinque nuovi istituti comprensivi contano dunque da 1200 a 1400 alunni circa, numeri che garantiscono a tutti una certa stabilità nel tempo, insomma che eviteranno di procedere a nuovi rimaneggiamenti nei prossimi anni.
Nell'accorpare le scuole, si è cercato di evitare la formazione di istituti sottodimensionati e di altre sovraffollati, e parallelamente porre rimedio al sottoutilizzo di plessi ristrutturati, funzionali e accoglienti."
