Un confronto aperto e improntato alla massima collaborazione interistituzionale tra il Comune di Cosenza e l'Azienda Ospedaliera quello sviluppatosi questa mattina nella Biblioteca "Antonio Castrignanò" del presidio Ospedaliero dell'Annunziata, in occasione della programmata visita al nosocomio cittadino della V commissione consiliare permanente "Sanità e servizi sociali" di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Roberto Bartolomeo.
All'incontro con il Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, Paolo Maria Gangemi, alla presenza degli altri vertici aziendali, dal direttore sanitario Francesco De Rosa al direttore amministrativo Achille Gentile, hanno partecipato, oltre ai membri della commissione sanità, anche l'Assessore alla salute pubblica di Palazzo dei Bruzi Carmine Vizza, il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone ed il suo vice Roberto Sacco.
L'incontro, introdotto dal portavoce dell'Azienda Ospedaliera Nellina Fagiani, è stato aperto dall'intervento del Direttore generale Paolo Maria Gangemi che ha illustrato le azioni messe in atto per migliorare l'efficienza, l'efficacia e la qualità delle cure, pur in una situazione difficile quale quella che attraversa la sanità calabrese, ma più in generale, quella nazionale.
"Questa Amministrazione - ha detto Gangemi - ha innanzitutto proceduto ad una razionalizzazione e ottimizzazione della spesa, che ha consentito di liberare risorse che sono state e saranno utilizzate, insieme ai fondi ex art. 20, per la messa a norma degli ospedali Annunziata e Mariano Santo e per la ristrutturazione dei presìdi, delle aree esterne , per l'adeguamento impiantistico e per il completamento del DEA che sarà ultimato nel mese di novembre. Con i fondi dell'ex art. 20,inoltre, verrà costruito un altro edificio di supporto al DEA ove verranno allocate strutture sempre dedicate all'emergenza, come un nuovo complesso operatorio, che renderà ancora più efficiente la gestione dell' emergenza urgenza.
Si è ampliata - ha proseguito Gangemi - l'offerta sanitaria con l'attivazione dei posti letto di Ematologia, che hanno ridotto i disagi per i pazienti e familiari, evitando la migrazione verso altre strutture. Si è proceduto all'innovazione tecnologica con l'acquisto di una nuova apparecchiatura di Risonanza Magnetica e, a breve, verrà acquistata una TC di ultimissima generazione. Si è digitalizzata, inoltre, la radiodiagnostica con il sistema RIS PACS."
Gangemi ha inoltre ricordato la firma di un protocollo d'intesa con Federfarma, già in vigore da alcuni mesi, che agevola l'accesso dei cittadini alle prenotazioni di alcune prestazioni specialistiche erogate dall'Azienda, attraverso la prenotazione nelle farmacie della città e della provincia.
"Le criticità che attualmente presenta l'A.O. - ha aggiunto Gangemi -sono legate alla vetustà delle strutture e alla carenza di risorse umane, poiché il Piano di rientro non consente il turn over. Questa Amministrazione, però, assumendosene la responsabilità, è riuscita ad incrementare il personale medico del Pronto Soccorso, ad assumere 10 tecnici di radiologia e 4 anestesisti e a pubblicare l'avviso per Specialisti in ortopedia.
A fronte della chiusura di alcune strutture territoriali e della carenza di offerta, si è determinata una domanda maggiore di prestazioni cui questa Azienda deve far fronte, con risorse inadeguate."
L'avv. Gangemi, infine, ha fatto fa presente il grosso problema dei precari, su cui si regge l'attività di molte unità operative.
"L'Amministrazione comunale di Cosenza e il Sindaco Mario Occhiuto - ha esordito nel suo intervento l'Assessore alla salute pubblica Carmine Vizza- considerano la sanità come uno degli impegni prioritari della loro azione politico-amministrativa, per l'impatto sociale che ha questo segmento fondamentale della vita dei cittadini.
E lo dimostra il fatto che un'apposita seduta del Consiglio comunale è stata recentemente dedicata alla problematica della sanità. Una seduta - ha ribadito Vizza- conclusa dall'approvazione di un documento unanime di tutta la massima assemblea cittadina.
Nel dare atto al direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Gangemi di aver reso partecipe l'Amministrazione comunale e la commissione sanità delle decisioni assunte dall'Azienda, l'Assessore Vizza ha anche evidenziato la necessità, soprattutto da parte dei cittadini, di comprendere meglio il Piano di rientro che mentre impone delle restrizioni, disegna anche il percorso di crescita per migliorare le strutture.
"Siamo qui - ha aggiunto l'Assessore Vizza - per recepire le difficoltà che si vivono all'interno dell'azienda, a cominciare da quelle che angustiano la classe medica e tutti gli altri operatori della sanità, per farcene carico, portandole all'attenzione dei livelli decisionali. Guardiamo con altrettanta attenzione al rapporto tra Ospedale e territorio e in questa direzione stiamo seguendo da vicino la creazione delle Unità di cure primarie che, attraverso una sorta di cooperativa tra 20-25 medici di base, supportata da altro personale sanitario, avranno la funzione di decongestionare l'Ospedale dai cosiddetti codici bianchi."
Vizza ha energicamente difeso, durante l'incontro, la posizione dell'Amministrazione comunale e del Sindaco Occhiuto circa la realizzazione del nuovo Ospedale di Cosenza sul sito attualmente esistente, attraverso un concorso di idee. "In passato - ha ricordato Vizza - non era stato individuato nemmeno un sito. Quella proposta è l'unica soluzione concreta e relativamente immediata che ci consente di perseguire gli obiettivi dell'efficacia e dell'efficienza".
Subito dopo l'Assessore Vizza è intervenuto il Presidente della Commissione consiliare sanità Roberto Bartolomeo che ha rimarcato il carattere conoscitivo dell'incontro esprimendo la volontà di renderlo periodico, a cadenza trimestrale, "per avviare - ha detto - quella necessaria collaborazione interistituzionale che deve fungere da stimolo per il perseguimento dell'obiettivo comune di garantire al cittadino il diritto alla salute."
Numerosi gli interventi che si sono succeduti, a cominciare da quello del Presidente del consiglio comunale Luca Morrone che ha espresso compiacimento "per questo nuovo modo di affrontare, in termini collaborativi, i problemi della città, a partire da quello della sanità che ha un'importanza fondamentale per la comunità cittadina e calabrese".
Il consigliere Sergio Nucci, nella sua qualità di capogruppo di "Buongiorno Cosenza", ha ricordato la necessità di porre a base di ogni discussione sulla sanità e l'azienda ospedaliera il documento che sull'argomento è stato di recente licenziato dal Consiglio comunale. "Una base di partenza indispensabile - ha precisato Nucci - per fare un passo avanti in questo percorso di collaborazione."
Il consigliere Giuseppe Mazzuca, capogruppo di "Cosenza Domani", ha invitato il Presidente della Commissione a convocare una nuova riunione a Palazzo dei Bruzi nel corso della quale affrontare in maniera più approfondita i problemi che affliggono il comparto sanitario"
La carenza di personale, ma anche le questioni del Mariano Santo, della dermatologia e dei progetti di collaborazione con l'Università sono state sollevate dal consigliere comunale Massimo Bozzo che ha proposto il Comune di Cosenza come trait d'union tra l'Azienda Ospedaliera e l'Azienda territoriale.
Dello stesso avviso il consigliere Mimmo Frammartino che ha auspicato per l'Amministrazione comunale un ruolo di promotrice di un rinnovato dialogo tra Azienda Ospedaliera e Asp.
Per il consigliere Cataldo Savastano "è importante continuare nel senso di una sempre più proficua collaborazione e condivisione interistituzionali".
D'accordo anche il consigliere Giovanni Perri che ha sottolineato "la necessità di rappresentare le difficoltà del settore alle quali bisogna dar voce rappresentandole in seno al Consiglio comunale"
Il Vice Presidente del Consiglio comunale Roberto Sacco ha, dal canto suo, insistito sull'esiguità del personale dell'Azienda Ospedaliera chiamato a fronteggiare una situazione di continua emergenza, mentre il consigliere Claudio Nigro, nell'evidenziare l'enorme sacrificio dei medici ospedalieri, sempre in prima linea, ha auspicato che "d'ora in avanti l'Ospedale di Cosenza torni ad essere un presidio di eccellenza".
Nel corso dell'incontro è intervenuto anche il dottor Osvaldo Perfetti, direttore sanitario del Presidio Unico, che ha posto il problema della vetustà dell'Annunziata ed ha evidenziato "la necessità di avere giovani professionisti da inserire con immediatezza nell'Azienda Ospedaliera, dopo un percorso formativo sul campo da affidare agli attuali primari, affinché nel futuro si possa continuare a garantire professionalità e competenze."
Nel corso del dibattito si è registrato anche l'intervento del dott.Giuseppe Corriero, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia,
Il dr. Corriero ha fatto presente che l'A.O. di Cosenza ha un'utenza regionale e non solo provinciale ed ha esortato la Commissione sanità a far pressione affinché vengano messe a disposizione più risorse per l' area dell'emergenza.
Prima della conclusione dell'incontro il Direttore generale Gangemi ha ritenuto di dover fare delle precisazioni su alcune affermazioni emerse durante la discussione, puntualizzando, prioritariamente, che "non esiste alcuna reggiocentricità :
1) L'A.O. di Cosenza ha ottenuto, nell'anno in corso, dalla Regione un finanziamento maggiorato di 21 milioni di ;
2) il Piano di razionalizzazione della rete regionale ospedaliera prevede l'aumento di 5 posti letto;
3) per quanto riguarda la Dermatologia sarà completato l'edificio dedicato e, a breve, avranno inizio i lavori di ristrutturazione dell'intero presidio Mariano Santo."
