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Vicesindaco Gentile:"atto dovuto riapertura Ufficio Postale S.Ippolito"

18 ott 2011
Un ufficio postale anzitutto più sicuro, dotato di sistemi più sofisticati di telecontrollo e teleallarme e con le casseforti da sportello direttamente collegate al sistema, in grado di aprirsi  esclusivamente per consentire l'operazione finanziaria del momento.

Più di un deterrente, insomma, che dovrebbe scoraggiare i rapinatori ed anche gli autori dell'ultima irruzione notturna, risalente al giugno di quest'anno, che ne causò la temporanea chiusura. Dopo quasi sei mesi ha riaperto al pubblico questa mattina l'Ufficio postale di S.Ippolito, ospitato nei locali della circoscrizione della frazione alle porte della città.

Alla breve, ma significativa cerimonia di riapertura hanno partecipato il Vicesindaco Katya Gentile e  l'Ing.Francesco De Marco, responsabile dell'Area Territoriale Sud di Poste Italiane e direttore della filiale di Cosenza, dalla quale dipende l'Ufficio di S.Ippolito. Presenti anche diversi cittadini e i consiglieri comunali Massimo Bozzo e Luca Gervasi che avevano sollecitato la ripresa della funzionalità dell'ufficio con un'interpellanza rivolta al Sindaco Mario Occhiuto.

L'ufficio di S.Ippolito è stato ora reso più sicuro, ma già prima della sua temporanea chiusura presentava tutte le più moderne e tecnologiche soluzioni previste dal nuovo modello Layout di Poste Italiane, con spazi più accoglienti e più funzionali, un mix di gusto estetico ed operatività sostanziale.

"Riaprire l'ufficio postale di S.Ippolito dopo i lavori di ristrutturazione - ha commentato con soddisfazione il Vicesindaco Katya Gentile - era per noi un atto dovuto. Una risposta necessaria ad una legittima istanza dei cittadini sulle cui spalle cominciava a gravare il peso di un disservizio che non poteva più continuare. Garantendo nuovamente un servizio essenziale soprattutto a quegli anziani che si servono dell'Ufficio postale per riscuotere la pensione o per altre piccole operazioni, l'Amministrazione comunale ha responsabilmente soddisfatto un'esigenza primaria del territorio, con un occhio particolare ai bisogni delle categorie più disagiate."

E la soddisfazione del Vicesindaco Gentile è stata doppia quando ha incrociato lo sguardo di Antonio Reda, ottantottenne cittadino di S.Ippolito, primo utente del nuovo corso dell'Ufficio postale, che quasi non credeva ai suoi occhi quando ha visto nuovamente aperto lo sportello.

"La nostra Amministrazione comunale - ha detto ancora il Vicesindaco - non lascia soli i cittadini, siano essi di Donnici, S.Ippolito o del centro città. Nessuno deve sentirsi cittadino di serie B."

Katya Gentile ha inoltre ringraziato il direttore della filiale di Cosenza di Poste Italiane Francesco De Marco per la felice sinergia avviata con il Comune e che ha permesso di accelerare i tempi della riapertura.

"Un bell'esempio di collaborazione tra Poste Italiane e Amministrazione comunale - ha sottolineato dal canto suo il direttore De Marco - . "Poste Italiane - ha detto ancora De Marco - si caratterizza per una capillare presenza sul territorio, offrendo servizi di alto valore aggiunto. In questa realtà è l'unica azienda in grado di offrire un servizio finanziario di questo genere. Per il momento apriremo solo il mercoledì, ma verificheremo attentamente i flussi di traffico e poi, se avremo delle risposte incoraggianti, potremo pensare di estendere il servizio". E a tal proposito ha rivolto un appello alla cittadinanza a servirsi dell'Ufficio postale di S.Ippolito che funzionerà tutti i mercoledì, dalle ore 8,00 alle 13,30.

Dopo la verifica dell'andamento della sua piena funzionalità, si dovrebbe ritornare all'apertura bisettimanale che è lo standard per la media del volume di operazioni che abitualmente svolge.

Nel corso della cerimonia di questa mattina si è parlato anche della riallocazione dell'Ufficio Postale di Donnici. L'esigenza primaria è quella di individuare nuovi locali più ampi e più funzionali.

"L'obiettivo - ha precisato l'ing.De Marco - è quello di poter inserire l'ufficio di Donnici nel Piano di interventi del prossimo anno. E' un discorso già avviato anche se non abbiamo ancora certezze sulla tempistica."