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Trasporto pubblico locale per gli studenti: la commissione consiliare competente fa il punto della situazione. Precisazione dell'Assessore Spataro e dell'Amaco al preside del Liceo Classico "Telesio"

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03 feb 2021

“Il servizio di trasporto per gli studenti fornito dall'Amaco è efficace ed efficiente. E' dal mese di settembre del 2020, in occasione della riapertura delle scuole, che abbiamo messo a punto e concretizzato un piano di trasporti che consentisse di garantire il servizio di trasporto pubblico locale per gli studenti, in condizioni di sicurezza, ricorrendo al raddoppio delle corse, in coincidenza con gli orari di ingresso e di uscita dalla scuola”. Lo ha affermato l'Assessore alla mobilità sostenibile di Palazzo dei Bruzi, Michelangelo Spataro, intervenendo questa mattina alla seduta della Commissione consiliare trasporti, convocata dal Presidente Gisberto Spadafora con all'ordine del giorno proprio la problematica del trasporto in sicurezza degli studenti, molti dei quali affluiscono nelle scuole cittadine da tutta la provincia. L'Assessore Spataro ha fornito una precisazione in ordine alle affermazioni rese qualche giorno fa in Commissione cultura dal dirigente scolastico del Liceo Classico “Telesio”, Antonio Iaconianni, che aveva sottolineato la presenza solo di qualche corsa in più, ma non del raddoppio delle linee negli orari di ingresso e di uscita dalla scuola. “Le corse sono una dietro l'altra – ha puntualizzato l'Assessore Spataro – e il servizio è sempre garantito. Non vorrei – ha detto ancora Spataro – che siano i ragazzi o i genitori ad essere frenati dalla paura del contagio e a non utilizzare i mezzi pubblici. In ogni caso – ha aggiunto l'Assessore – i nostri vettori sono perfettamente in linea con le disposizioni contenute nei diversi DPCM emanati dal governo, con assolute garanzie di sanificazione e igienizzazione giornaliera. Allestire ulteriori mezzi non è stato, inoltre, possibile, in quanto non si sono potuti sostenere costi aggiuntivi, a causa del mancato arrivo dei ristori previsti”. In linea con quanto affermato dall'Assessore Spataro, si è detto anche il Presidente della Commissione trasporti Gisberto Spadafora che ha accertato, attraverso l'Amaco, rappresentata alla seduta dell'organismo consiliare dal Direttore tecnico, Ing.Ernesto Ferraro, che le corse sono affettivamente raddoppiate negli orari di ingresso ed uscita dalle scuole, contraddicendo di fatto le affermazioni del preside del Liceo “Telesio” Iaconianni. Spadafora ha ribadito, inoltre, che “sono state pienamente rispettate le direttive della Prefettura, esplicitate al tavolo tecnico riunitosi più volte, e che, a differenza di aziende provinciali che fanno fatica a garantire il servizio, l'Amaco, sia pure con sforzi incredibili, riesce a soddisfare le richieste che provengono dalle scuole. Questo è frutto di impegno e competenza di cui prendiamo atto con soddisfazione – ha aggiunto Gisberto Spadafora – e che apprezziamo ancora di più, attese le difficoltà economiche dovute alla mancanza di ristori da parte del governo e considerato anche il parco mezzi limitato e il personale ridotto”. Un ruolo propulsivo al Comune di Cosenza, per aprire una discussione più ampia sul trasporto scolastico che non sia semplicemente circoscritta al trasporto pubblico locale, ma che investa anche quello extraurbano, attesa la provenienza di una notevole parte della popolazione studentesca dai diversi centri della provincia, è stato assegnato da una precisa proposta formulata in commissione dalla consigliera comunale Bianca Rende. “Il Comune di Cosenza – ha sottolineato Bianca Rende – deve assumere un'iniziativa politica forte e farsi parte attiva per pretendere, dalla Regione e dai concessionari dei trasporti su linee provinciali, un elevato grado di collaborazione, affinché siano rivisti, con l'emergenza in corso, i contratti di servizio, assicurando il raddoppio delle corse nelle tratte utilizzate dalla popolazione scolastica. Senza contare poi – ha aggiunto Rende – che la pandemia rappresenta, in questo settore, un'opportunità per realizzare nuovi investimenti, per l'ammodernamento dei mezzi e per l'avviamento al lavoro di nuovi autisti, in considerazione del fatto che il governo, nel decreto “Agosto”, ha previsto 400 milioni di euro, 100 dei quali riservati al trasporto degli studenti. Sarebbe interessante sapere – ha aggiunto Bianca Rende – se l'Amministrazione comunale ha rivolto istanza al Governo per avere l'assegnazione dei fondi che spettano alla città di Cosenza. Non sarebbe giusto apprendere che i ragazzi non si recano a scuola perché temono la qualità del trasporto locale e che a bordo dei mezzi non sia garantita la sicurezza, a causa del sovraffollamento. Sarà, dunque, necessario – ha concluso Rende – non cavalcare le paure delle famiglie, ma essere in grado di approntare iniziative per dare risposte che possano placarle o mitigarle”.

Autore: Giuseppe Di Donna