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Giovedì 24 settembre, primo giorno di scuola. Il messaggio del Sindaco Occhiuto ai bambini di prima elementare e agli altri alunni delle classi che saranno ospitate nelle aule ricavate all'interno della Città dei Ragazzi

la cartolina del primo giorno di scuola 2020-2021
23 set 2020

Gli alunni di prima elementare che, domani, giovedì 24 settembre, per la prima volta faranno il loro ingresso nelle aule scolastiche e quelli che saranno ospitati all'interno della Città dei Ragazzi, troveranno sui loro banchi una cartolina del Sindaco Mario Occhiuto. Una consuetudine che in occasione dell'apertura dell'anno scolastico 2020/2021 si arricchisce di particolare significato. Ai bambini di prima elementare il Sindaco scrive: “comincia, finalmente, la scuola. Per Voi una nuova, fantastica avventura. Il Vostro Sindaco è con Voi e, come Voi, ho atteso con trepidazione questo giorno. Certamente sarete preoccupati e impauriti, ma sono sicuro che poi diventerete impazienti di poter ritornare di nuovo in aula ogni giorno per ritrovare i Vostri nuovi compagni. Voi siete gli esploratori del futuro e riuscite a cogliere la bellezza delle cose nuove che, spesso, invece, sfugge alla comprensione di noi adulti. E quest’anno ci saranno cose nuove ad attendervi e a stimolare la vostra creatività. Il Vostro Sindaco si è impegnato tantissimo per riuscire ad offrirvi ambienti confortevoli e sicuri perché Voi siete gli esploratori, ma anche i guardiani del futuro e avete ormai imparato che dal Vostro benessere e dalla Vostra salute dipende la salute dei Vostri cari, i genitori, i nonni; siete diventati i loro angeli custodi e so che dei compiti che vi sono dati questo è quello che più di ogni altro volete portare a termine con responsabilità e accuratezza. Come già sapete – prosegue la lettera del Sindaco ai bambini di prima elementare - a causa di questo cattivissimo virus che è in giro, dovrete stare distanti uno dall’altro, non potrete scambiarvi penne, interagire da molto vicino né condividere lo stesso banco, ma potrete restare nella stessa aula e contare sempre sui maestri e sul Vostro Sindaco. Mettetemi a parte dei Vostri bisogni, fatemi conoscere i Vostri desideri, pensate a me non come al Sindaco ma come ad un Vostro compagno di giochi e di avventure e cerchiamo di rendere, insieme, questa città sempre più bella e più inclusiva. Strade, piazze e cortili devono essere sempre di più spazi riservati a Voi e alla Vostra fantasia e so di poter contare su di Voi per farlo comprendere a chi, invece, vorrebbe solo strade riservate alle automobili. E conto su di Voi anche per avere una città sempre meno inquinata e più pulita perché Voi sapete benissimo che la città è la casa di tutti noi e dovete aiutarmi a farlo comprendere a chi ancora fa fatica a capire la necessità di differenziare i rifiuti: qui Voi diventate le sentinelle del futuro perché l’ambiente che oggi curiamo o non curiamo è il Vostro habitat per il Vostro futuro. Allora, miei piccoli amici, esploratori, guardiani e sentinelle del futuro, vi sono vicino e conto su di voi. Buona scuola, con un abbraccio fortissimo dal vostro Sindaco”.

Agli alunni che frequenteranno le nuove aule della Città dei Ragazzi il Sindaco ha ricordato, nell'altra cartolina che sarà consegnata domani, che la struttura “è un luogo bellissimo dove noi abbiamo realizzato per voi, a tempo di record, aule capienti e funzionali. Perché voi ragazzi meritate il nostro massimo impegno e perché è assolutamente prioritario che riprendiate la vostra vita “normale” di cui la scuola è certamente parte molto importante. Sicuramente sarete impazienti di ritrovare i vostri compagni. L’anno scorso avete potuto vederli solo attraverso lo schermo di un computer ma so, per certo, che anche quella per voi è stata, alla fine, fonte di nuove scoperte e di una maggiore consapevolezza. Perché magari avete faticato a procurarvi un computer, e poi a cercare un posto, in casa, da cui si stabiliva la connessione migliore o un angolo più tranquillo per interagire meglio con gli insegnanti e i compagni e siete riusciti a coinvolgere pure i vostri genitori, superando ogni difficoltà con leggerezza e allegria, senza inutili lamentazioni. Ora voi ripartite tutti dalla Città dei Ragazzi; dovrete rinunciare al compagno di banco, però, insieme, potrete ricominciare il vostro percorso formativo per diventare cittadine e cittadini del domani. E così, insieme e per voi, la città riprende forma e vita, mentre il vostro Sindaco è alla ricerca sempre di nuovi spazi che possano offrirvi occasioni di incontro e di condivisione di esperienze”.

 

 

 

 

 

Autore: Giuseppe Di Donna