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Cosenza all'avanguardia con l'unico teatro stabile multimediale d'Italia ospita la mostra internazionale su Van Gogh

Taglio del nastro mostra Van Gogh
15 mag 2018

“Il meraviglioso viaggio nel quale conduce la mostra internazionale Van Gogh Alive -The experience approda nella città di Cosenza, al Museo multimediale di piazza Bilotti, in uno spazio altamente immersivo che consente di godere appieno di un percorso artistico vissuto in una forma tecnologica emozionale di qualità”. Lo afferma Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e delegato ANCI all’Urbanistica, che questa mattina, insieme al suo vice e assessore alla Cultura Jole Santelli, ha partecipato alla preview dedicata alla stampa prima dell’inaugurazione al pubblico in programma nel pomeriggio. Il Museo multimediale di piazza Bilotti è l’unica struttura permanente di genere innovativo presente nel Meridione e in Italia, dove si incontrano cultura e tecnologia: si tratta del teatro stabile multimediale più moderno del Paese, un open space di circa mille metri quadrati di superficie con 45 proiettori e un impianto audio di ultimissima generazione.
“Cosenza – prosegue Occhiuto – ha finalmente la possibilità di accogliere, grazie a spazi pubblici adeguatamente attrezzati e pensati, esposizioni d’arte multimediali ed interattive, in questo caso una rassegna sulle opere del grande pittore olandese nel decennio 1880-1890, per la quale non abbiamo avuto bisogno di aggiungere pannelli o di creare luoghi temporanei com’è accaduto in altre città che in Italia e all’estero hanno già ospitato la mostra. Ci inorgoglisce essere presenti nella traiettoria culturale di respiro internazionale che tale esposizione sta seguendo, offrendo non solo all’area urbana ma, in maniera più estesa, al territorio regionale e meridionale, l’opportunità di fruire di tanta bellezza. Inoltre, la chiave di narrazione virtuale, basata sulla grafica visivo-musicale e su una speciale esperienza sensoriale, è motivo di attrattività anche per i visitatori più giovani, che attraverso strumenti percettivi immediati si avvicinano all’arte e ne vengono rapiti con i mezzi della modernità a loro più congeniali”.

Autore: Iole Perito