Tempo di scelte per Amaco, che sta reagendo a una difficile situazione economico-finanziaria rilanciando la propria immagine, individuando strategie che possano generare profitti e continuando sul virtuoso percorso di taglio dei costi intrapreso già da tempo. L’Amministratore Unico Paolo Posteraro non ha dubbi: la strada da percorrere è quella del rilancio e questo è il fulcro del 'piano industriale' che oggi ha illustrato alla Commissione Trasporti di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Gisberto Spadafora, prima dell'approdo nell’imminente seduta del Consiglio convocata il 7 maggio.
Il rilancio dell’Amaco, come spiega Posteraro, passa inevitabilmente per un riequilibrio economico e finanziario, un obiettivo raggiungibile solo con la necessaria collaborazione di Regione e Comune e mettendo ordine nei servizi prestati. A questo fine, anche per rispettare le previsioni normative sull’in house provinding e sulla separazione contabile tra TPL e altri servizi, forte di un piano realizzato da uno studio legale specializzato nel settore, Amaco intende procedere alla creazione di una società partecipata al 100% (senza costi aggiuntivi) a cui affidare tutti i servizi svolti oggi per il Comune di Cosenza. D'altra parte la previsione normativa è chiara, “il rapporto tra Ente e Amaco – aggiunge Posteraro – va regolato con contratti di servizio, il che permetterebbe all'Azienda di essere competitiva e fornire servizi di qualità”.
È unanime l'apprezzamento per la chiarezza e l'onestà intellettuale di Posteraro che non si risparmia nell'analisi degli attuali punti di debolezza di Amaco ma nemmeno nell'informativa sul recupero di risorse favorito dalla nuova politica aziendale del servizio 'Al Volo' che chiude finalmente in sostanziale equilibrio il primo trimestre del 2018; o sul rinnovo del parco mezzi per il quale si guarda con fiducia all'approvazione del piano autobus regionale previsto entro l'anno.
Tuttavia il piano industriale dell'Amaco merita di essere approfondito e la scadenza del 7 maggio per la sua approvazione in Consiglio comunale è troppo vicina. La pensano così diversi dei consiglieri presenti che, a nome dei gruppi di appartenenza, manifestano il loro gradimento ad un rinvio del punto all'Ordine del Giorno. Così il capogruppo del PD Damiano Covelli, “vogliamo esprimere un voto ragionato e convinto, interfacciarci con le forze sindacali e soprattutto con l'Amministrazione comunale su questa strategia”. Incalza su questo aspetto Giuseppe d'Ippolito, “comprendo che dobbiamo muoverci negli spazi di manovra normativa, ma manca alla discussione un passaggio importante che è la volontà politica dell'Amministrazione, imprescindibile all'espressione di un parere favorevole in Consiglio”. Sulla stessa lunghezza d'onda si pone anche il consigliere Francesco Spadafora del gruppo misto. Altri chiarimenti tecnici vengono chiesti dai consiglieri Lo Gullo e Mauro. Il presidente Gisberto Spadafora, per il quale “la rappresentazione del presidente Posteraro è stata tanto onesta quanto chiara e precisa la strategia”, prende atto dell'esigenza espressa dai consiglieri per portarla alla valutazione del Presidente del Consiglio Comunale.
