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Rendano: il 19 e 21 maggio "L'Elisir D'Amore" chiude la stagione lirico-sinfonica 2017

ilona mataradze
11 mag 2017

Sarà “l'Elisir d'amore” di Gaetano Donizetti, in scena il 19 ed il 21 maggio, a chiudere la stagione lirico-sinfonica 2017 del Teatro “Rendano” di Cosenza.
Si tratta di una nuova produzione del teatro di tradizione cosentino che segnerà il ritorno a Cosenza del direttore d'orchestra triestino Carlo Goldstein. Una laurea in filosofia, figura estremamente colta, giovane emergente e autentica promessa nel panorama della musica lirica internazionale, Goldstein al Rendano diresse, nel 2015, il Gala di apertura di stagione. Formatosi prevalentemente all’estero, in Russia, a Londra e in Austria, al Mozarteum di Salisburgo, è tornato in Italia soltanto negli ultimi anni, dove ha cominciato a dirigere più stabilmente.
Alla giovane bacchetta triestina che guiderà l'Orchestra del Teatro “Rendano”, Sky ha dedicato una delle puntate della sua rubrica “Notevoli”, sulla rete “Classica”, riservata ai giovani talenti italiani.
La regia di “Elisir d'amore” è, invece, di Rocco Pugliese, vecchia conoscenza del “Rendano” e che nel 2016 si occupò delle scene e dei costumi di “Tosca” per la regia di Antonello Palombi. Rocco Pugliese a Cosenza, in varie vesti (sia come regista che come direttore di scena) ebbe un momento molto fortunato, dal 1985 fino al 1993. Di lui si ricordano le regie di un “Barbiere di Siviglia” del 1989 quando a fornire il cast agli allestimenti erano i vincitori del concorso “Giacomantonio”. Nell’89 Pugliese sostituì all’ultimo momento, sempre al “Rendano”, Alessandro Giupponi nella regia di “Andrea Chenier”, chiudendo poi la sua esperienza di regista con il teatro di tradizione cosentino con una “Madama Butterfly” del 1990 da cui venne fuori il talento di Marco Berti, oggi acclamatissimo tenore.
Qualche variazione si è, nel frattempo, registrata nel cast vocale de “L'Elisir d'amore”. Gli annunciati Davide Giusti, che avrebbe dovuto vestire i panni di Nemorino e Barbara Bargnesi, che avrebbe dovuto incarnare Adina, sono stati sostituiti dalla direzione artistica con Massimiliano Pisapia e Ilona Mataradze, perché i cantanti scritturati in un primo momento non erano in grado di garantire la loro presenza al periodo di prove (iniziate questa mattina) indispensabile per l'allestimento dello spettacolo.
“La sostituzione si è resa necessaria – ha spiegato il direttore artistico Lorenzo Parisi – per evitare di compromettere l'esito della rappresentazione. Ineccepibile il giudizio sulle qualità vocali ed artistiche dei cantanti sostituiti che avevamo scelto proprio sulla scorta del loro curriculum e della loro esperienza, ma è per noi condizione imprenscindibile che il cast partecipi alle prove in calendario. Ancor più soddisfatto – sottolinea inoltre Parisi - mi ritengo della nuova scelta operata che, ancora una volta, è caduta su artisti di assoluto prestigio internazionale. Sia Massimiliano Pisapia che Ilona Mataradze sono due nomi molto noti nel panorama lirico italiano ed estero, spesso presenti nei cosiddetti templi della lirica come il Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, l'Opera Bastille di Parigi, la Wiener Staatsoper, il Colon di Buenos Aires ecc. Tutto è pronto, dunque – ha concluso Parisi – per chiudere al meglio la nostra Stagione 2017 che ci ha regalato più di una soddisfazione”. La Mataradze, tra l'altro, ha appena partecipato ad un “Elisir d'amore” acclamatissimo in Spagna, mentre Pisapia, nel 2001, partecipò alla prima esecuzione moderna dell'opera “Consuelo” di Alfonso Rendano, andata in scena proprio nel teatro cosentino. Completano il cast di “Elisir d'amore”, in programma al Rendano il 19 (ore 20,15) e 21 maggio (ore 17,30) il baritono Marco Bussi (Belcore), uno dei più promettenti giovani talenti nel panorama lirico internazionale, e il baritono/basso Paolo Pecchioli (Dulcamara) che – altro ritorno – al “Rendano” partecipò nel '94 ad una “Cenerentola” di Rossini con la direzione d'orchestra di Gianandrea Noseda e, nel '97, nel “Don Pasquale” di Donizetti (nel ruolo del titolo) per la regia di Patrizia Gracis. Per il ruolo di Giannetta ne “L'Elisir d'amore”, è stata, invece, selezionata, dopo le audizioni svoltesi al Rendano, la giovanissima soprano cosentina Giada Borrelli, originaria di Roggiano Gravina. Il Coro sarà il Lirico “Francesco Cilea”, diretto da Bruno Tirotta.



 

Autore: Giuseppe Di Donna