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Consenso alla donazione degli organi: parte il corso di formazione per i dipendenti dell'anagrafe comunale

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03 dic 2015

Un altro importante passo in avanti è stato compiuto dal Comune di Cosenza in direzione dell’attuazione della legge in materia di consenso alla donazione degli organi. E’ sempre più vicino, infatti, da parte dell’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi, l’adeguamento alla piattaforma nazionale della procedura dei servizi demografici comunali, in considerazione del fatto che i Comuni sono tenuti, dalle disposizioni in materia, ad inviare al Sistema Informativo Trapianti (SIT) le informazioni relative al consenso o al diniego alla donazione degli organi, espressi dai cittadini maggiorenni che intendono farlo (è una possibilità, non un obbligo) all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
Questa mattina, nella sede dell’Ufficio Anagrafe del Comune l’Assessore alla sanità e alle Risorse Umane Massimo Bozzo ha ufficialmente dato l’avvio al corso di formazione per i dipendenti dell’anagrafe, relativo al progetto “Una scelta in Comune” organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’ASIT di Cosenza (Associazione Sud Italia Trapiantati) ed il Centro Regionale Trapianti.
Alla prima giornata del corso erano presenti, oltre all’Assessore Massimo Bozzo, la dott.ssa Annalisa Mancuso, biologa della Banca Occhi Calabria e referente regionale per il Centro Regionale Trapianti, la dirigente del Settore Affari Generali del Comune Antonella Molezzi e, in rappresentanza della Presidente dell’ASIT di Cosenza Rachele Celebre, la delegata Elena Mittembergher.
“Il corso di formazione – ha detto l’Assessore Bozzo – è stato organizzato per mettere in condizione i dipendenti del servizio anagrafe di spiegare la nuova procedura ai cittadini che richiederanno o rinnoveranno la carta d’identità.
Tengo molto alla diffusione della cultura della donazione – ha aggiunto Bozzo – e per più di una ragione. Anzitutto perché un Paese civile ha il dovere di mettere tutti nelle condizioni di continuare a dare speranza a chi ha necessità, per motivi di salute, di sottoporsi ad un trapianto d’organi. Inoltre, immagino che la funzione dei nostri impiegati comunali – ha detto ancora l’Assessore Bozzo nella sua duplice veste di Assessore alla sanità e alle Risorse Umane del Comune di Cosenza – possa essere quella di propagatori di questa speranza per far capire, a chi si rivolge ai nostri sportelli per il rilascio o il rinnovo della carta d’identità, che dando il consenso alla donazione si può fare veramente tanto. Un trapianto può salvare una vita. E’ evidente – ha aggiunto Bozzo – che il percorso che stiamo compiendo rischia di essere vanificato se se non ci sarà una svolta nel nostro Ospedale dove attualmente c’è una sola figura di chirurgo destinata ai trapianti e agli espianti. C’è bisogno di una riorganizzazione. Ecco perché, non appena, completata la fase formativa, saremo pronti, convocheremo una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa alla quale inviteremo il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera”.
La dott.ssa Annalisa Mancuso, dal canto suo ha ricordato, nell’introdurre gli argomenti del corso, l’importanza della registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. “Esprimersi sulla donazione – ha detto - quantunque sia una scelta civile, è un’opportunità e non un obbligo”. La Mancuso ha, inoltre ricordato che “il prelievo dell’organo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono alla donazione”.
Il Comune di Cosenza, che già a luglio del 2013 adottò un’apposita delibera per dare mandato al dirigente del Settore Affari Generali, responsabile anche dei servizi demografici e dell’anagrafe comunale, Antonella Molezzi, al fine di attuare concretamente quanto previsto dalla legge, sta ora accelerando gli ultimi adempimenti. E l’inizio del corso di formazione per i dipendenti dell’anagrafe rappresenta uno degli atti conclusivi dell’iter avviato.








 

Autore: Giuseppe Di Donna