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Ordinanza del Sindaco per disciplinare il conferimento e la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata

raccolta differenziata
07 ago 2014

Il Sindaco Mario Occhiuto ha emanato un’ordinanza per disciplinare, su tutto il territorio cittadino, il conferimento e la gestione dei rifiuti solidi urbani e la raccolta differenziata da utenze domestiche e non domestiche.
Alla base del provvedimento del Sindaco, anzitutto la necessità e l’urgenza di ridurre il quantitativo globale dei rifiuti prodotti dalla comunità cittadina privilegiando, nel contempo, il recupero dei materiali riciclabili, attraverso l’innalzamento del livello della raccolta differenziata, al fine di ridurre il quantitativo dei rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica, con conseguente riduzione dei costi di smaltimento.
Altro obiettivo dell’ordinanza, la salvaguardia dell’ambiente, da esercitare attraverso un più incisivo controllo da parte delle autorità competenti, anche su segnalazioni provenienti da “Ecologia Oggi” che gestisce il servizio, circa il rispetto del divieto di abbandonare, scaricare o depositare, in modo incontrollato, i rifiuti in aree pubbliche e private, nella prospettiva di supportare, nell’interesse della collettività, l’azione dell’Amministrazione comunale verso l’ottimizzazione del servizio di gestione dei rifiuti.
“Il raggiungimento di una maggiore qualità del decoro urbano – si legge nell’ordinanza – non può prescindere da un’azione di forte contrasto ai fenomeni più diffusi di degrado ambientale che scaturiscono dall’abbandono dei rifiuti, dallo sporcare le pubbliche vie o piazze. Il rispetto di talune regole comportamentali, oltre a costituire obbligo di legge, costituisce anche un imperativo per il senso civico di ciascun individuo, al fine di garantire alla città il massimo grado di decoro urbano.
Nell’ordinanza del Sindaco Occhiuto è fatto divieto assoluto:
a) di abbandonare e depositare, in modo incontrollato, rifiuti sul suolo e nel suolo, nonché di immettere rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali e sotterranee;
b) di conferire nel territorio cittadino rifiuti prodotti al di fuori dell’ambito territoriale del Comune di Cosenza e provenienti da cittadini residenti in altri Comuni;
c) di conferire i rifiuti nei contenitori di altre utenze;
d) di migrare i rifiuti da parte delle utenze servite con il sistema domiciliare verso altre zone della città, avendo tali utenti l’obbligo di attenersi scrupolosamente alle modalità previste per il servizio di raccolta differenziata, là dove già attivato, e di non trasportare e non conferire i rifiuti nei cassonetti ubicati nei luoghi di raccolta dei rifiuti indifferenziati non ancora raggiunti dal servizio “porta a porta”;
e) di imbrattare i contenitori per la raccolta dei rifiuti;
f) di conferire rifiuti diversi da quelli cui i contenitori o i sistemi di raccolta sono destinati, o con modalità diverse di conferimento rispetto a quelle previste dal loro uso;
g) di conferire materiali che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per i cittadini e gli addetti ai servizi;
h) di abbandonare rifiuti al di fuori dei contenitori;
i) di utilizzare modalità di conferimento diverse da quelle vigenti nella propria zona;
j) di appiccare il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate.

L’ordinanza del Sindaco stabilisce, inoltre, un preciso calendario per il conferimento dei rifiuti solidi urbani che va effettuato:
1) per le utenze familiari (fabbricati in genere, compresi i terranei non adibiti a negozi), esclusivamente e tassativamente dalle ore 20,00 alle ore 5,00 ad eccezione delle utenze residenti nella Zona Franca (nello specifico nella zona franca sarà attivato un progetto di premialità) e di Corso Mazzini, con annesse aree pedonali per le quali l’orario di conferimento è esclusivamente e tassativamente dalle 6,00 alle 8,00, nei giorni indicati;
a) nei giorni di martedì, giovedì e domenica, di ogni settimana, deve essere effettuato il conferimento degli scarti della Frazione Organica. Costituiscono rifiuti appartenenti alla frazione organica i seguenti materiali elencati in maniera non esaustiva: scarti di cucina, avanzi di cibo, scarti di prodotti caseari, alimenti avariati o scaduti, ossi e gusci di molluschi, pane raffermo, scarti di verdure, bucce di frutta, gusci d’uovo, tovaglioli di carta unti, fondi di caffè, filtri di the, ceneri spente, potature di fiori, piante, sfalci d’erba;
b) ogni venerdì deve essere effettuato il conferimento degli scarti di carta, cartone e cartoncino. Costituiscono rifiuti appartenenti alla frazione carta i seguenti materiali elencati in maniera non esaustiva: riviste, giornali, fotocopie e fogli vari, quaderni, libri, contenitori per alimenti in tetrapak, piccoli imballaggi in cartone e/o cartoncino;
c) ogni mercoledì deve essere effettuato il conferimento degli scarti di Plastica e Metalli e cioè piatti e bicchieri di plastica, bottiglie di plastica, flaconi per detersivi, contenitori e vaschette in plastica e polistirolo, lattine in metallo per bevande e alimenti, carta alluminio, bombolette spray, confezioni del caffè, cellophane, tappi a corona;
d) ogni lunedì deve essere affettuato il conferimento degli scarti del residuo come posate in plastica, cicche di sigarette, nylon, stracci, spugne, spazzolini, cd, cocci di vaso, porcellana, terracotta, lampadine ad incandescenza, oggetti in gomma, pannolini e pannoloni, escrementi di animali, lattiere di animali, grucce appendiabiti, penne, oggetti in plastica rigida;
e) ogni sabato deve essere effettuato il conferimento degli scarti del vetro come contenitori e barattoli in vetro, bottiglie, vasi, bicchieri, piccoli oggetti in vetro.
Inoltre l’ordinanza prevede che tutti i giorni sia consentito conferire i farmaci scaduti presso le farmacie e le parafarmacie negli appositi contenitori dedicati, le pile esauste presso gli esercizi commerciali (sempre negli appositi contenitori) e gli indumenti usati negli appositi contenitori stradali di colore giallo.
Inoltre, i rifiuti ingombranti possono essere conferiti previa prenotazione, chiamando il numero verde 800 400 506, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dal lunedì al venerdì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) possono essere conferiti, sempre previa prenotazione, chiamando il numero verde 800 400 506, attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dal lunedì al venerdì, dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
Stesse modalità per gli sfalci e le potature derivanti da utenze domestiche.

2) Per gli uffici pubblici e/o privati, imprese di pulizia, studi professionali, artigiani, esercizi commerciali e industrie, fatte salve quelle utenze ubicate in appartamenti ad uso ufficio e/o condomini e/o comunque non ubicate in negozi a fronte strada, limitatamente ai rifiuti urbani, il conferimento va effettuato esclusivamente e tassativamente nei seguenti giorni e agli orari indicati:
a) Per le sole utenze commerciali con produzione specifica (ad es. bar, ristoranti, fruttivendoli, fiorai e simili) nei giorni di lunedì, giovedì e domenica, a chiusura esercizio ed entro le ore 5,00, ed il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 12,00 alle ore 13,00, deve essere effettuato il conferimento degli scarti della frazione organica;
b) Dal lunedì al sabato, dalle ore 12,00 alle ore 13,00, deve essere effettuato il conferimento del cartone e cartoncino;
c) Nel giorno di venerdì, a chiusura esercizio ed entro le ore 5,00, deve essere effettuato il conferimento della carta;
d) Nei giorni di mercoledì, a chiusura esercizio ed entro le ore 5,00 ed il sabato, dalle ore 12,00 alle ore 13,00, deve essere effettuato il conferimento di plastica e metalli
e) Per le sole utenze con produzione specifica (bar, ristoranti, ecc.) nei giorni di martedì dalle ore 12,00 alle ore 13,00, ed il sabato, a chiusura esercizio ed entro le ore 5,00, deve essere effettuato il conferimento del vetro.
f) Nei giorni di lunedì, a chiusura esercizio ed entro le ore 5,00, ed il giovedì dalle ore 12,00 alle 13,00, deve essere effettuato il conferimento del residuo.
L’ordinanza del Sindaco Mario Occhiuto obbliga, inoltre, i titolari di esercizi commerciali e di pubblici esercizi adibiti alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande, nonché i venditori ambulanti di prodotti alimentari, a porre in essere ogni misura idonea ad eliminare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte degli avventori. Ulteriore divieto per i titolari di pubblici esercizi è quello di vendere, per asporto, bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine chiuse. Tutti gli esercenti dovranno inoltre provvedere costantemente e prima della chiusura giornaliera, alla rimozione di ogni forma di rifiuto lasciato a terra dagli avventori nell’area antistante il proprio esercizio commerciale.
Nel provvedimento del primo cittadino è poi contenuto il regolamento per la premialità della raccolta differenziata nella Zona Franca.
La finalità è quella di incentivare il cittadino virtuoso con il riconoscimento di una premialità economica sotto forma di buoni spesa, corrispondente alla somma maturata con gli eco-punti inviati agli utenti nel mese successivo al trimestre di misurazione e spendibili presso gli esercizi commerciali del territorio convenzionati con il Comune. Il conferimento corretto dà diritto all’accumulo degli ecopunti per i cittadini il cui nucleo familiare risulti regolarmente censito presso l’Ufficio Tributi del Comune e che risulti in regola con i pagamenti della TARSU.
Al termine di ogni trimestre verranno calcolati ed assegnati ad ogni utenza gli ecopunti complessivi raccolti. Alla fine di ogni trimestre, viene inviato all’utenza un voucher con il controvalore in euro degli ecopunti raccolti. Il voucher sarà spendibile presso i negozi convenzionati.
Ogni violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Le sanzioni variano da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3000 euro nel caso in cui la violazione si concretizzi nell’abbandono e nel deposito incontrollato di rifiuti. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione è aumentata fino al doppio.
 

Autore: Giuseppe Di Donna