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Centro diurno di Serra Spiga: vertice in Prefettura, da domani riprendono tutte le attività. La soddisfazione del Sindaco

foto sindaco occhiuto
22 mag 2014


Riprendono a partire da domani tutte le attività del Centro diurno di Serra Spiga, sia quelle riabilitative, sia quelle di carattere assistenziale, erogate a scopo ludico-ricreativo, temporaneamente sospese nei giorni scorsi a seguito di una visita ispettiva dei Nas.
La decisione di far riprendere le attività del Centro diurno è arrivata al termine di un vertice svoltosi questa mattina in Prefettura ed al quale hanno partecipato il Prefetto Gianfranco Tomao, l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza, il Commissario del Comune di Rende Maurizio Valiante, il Direttore generale dell’ASP Gianfranco Scarpelli, il Presidente della Commissione consiliare sanità e servizi sociali Massimo Bozzo e la dirigente del settore welfare del Comune di Cosenza Filomena Redavide. “L’Amministrazione comunale ha dimostrato ancora una volta di avere a cuore il primario interesse della tutela dei nostri cittadini - ha detto il Sindaco Occhiuto  in una dichiarazione nella quale ha espresso la sua soddisfazione  - impegnandosi con tempestività ed efficacia nella positiva soluzione di una vicenda dai contorni complessi che ha visto anche la disponibilità dell’Azienda Sanitaria provinciale a venire incontro alle esigenze degli assistiti e delle loro famiglie. Anche sotto il profilo metodologico- ha sottolineato Occhiuto - si conferma come il dialogo interistituzionale, in primis con il Prefetto Tomao ed anche con l’ASP, si sia rivelato strumento imprescindibile per il perseguimento dell’obiettivo della tutela del diritto alla salute e all’assistenza di persone gravemente sofferenti. In questo momento - ha aggiunto il Sindaco - è assolutamente necessario fronteggiare le emergenze sociali e trovare soluzioni concrete, specie quando sono coinvolte persone effettivamente svantaggiate. Non dobbiamo più creare assistenzialismo, ma realizzare attività davvero sociali. Una cosa è il welfare e l’assistenza sociale per favorire le persone effettivamente svantaggiate e un’altra, invece, l’assistenzialismo che negli anni ha generato clientelismo fine a se stesso”.
Un ringraziamento particolare il Sindaco Occhiuto ha indirizzato anche ai familiari degli assistiti che “dimostrando grande spirito partecipativo – ha aggiunto il primo cittadino - si sono affidati con serenità alle Amministrazioni interessate dalla vicenda, svolgendo un ruolo propulsivo e propositivo, mai prevaricante nei confronti delle prerogative di ciascuno degli enti coinvolti.” Soddisfazione anche da parte dell'Assessore Manfredo Piazza.
“Ha prevalso il buon senso ed il principio della continuità assistenziale e sanitaria” – ha affermato Piazza. Decisive sono state per Piazza la mediazione del Prefetto Gianfranco Tomao e la disponibilità del Direttore generale dell’ASP Gianfranco Scarpelli.
“Abbiamo assunto tutti insieme – ha detto ancora Piazza – l’impegno di avviare tutte le procedure idonee ad individuare con certezza di chi sono le competenze sul Centro.
La normativa attualmente vigente è particolarmente complessa e non consente di operare una distinzione precisa tra competenze per le prestazioni sanitarie e competenze per la parte eminentemente assistenziale. Ecco perché è stato convocato per lunedì prossimo, alle ore 12,30, all’Asp, un tavolo tecnico nel corso del quale sarà necessario procedere ad alcuni approfondimenti per stabilire le rispettive competenze.
Non potevamo far ricadere sulle spalle dei pazienti e delle loro famiglie le conseguenze di una normativa non completamente chiara e che necessita di interpretazioni e approfondimenti. Così come non potevamo privare i cittadini meno fortunati di un servizio così essenziale, a tutela dell’integrità della salute degli utenti, bene primario da salvaguardare. Il risultato raggiunto – ha concluso l’Assessore Piazza – è frutto di un percorso virtuoso nel quale il dialogo tra le istituzioni e tra loro e le famiglie dei pazienti ha avuto un ruolo decisivo.
Al tavolo convocato per lunedì all’ASP siederanno, oltre ai rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale, i Comuni interessati e la Regione Calabria che dovrà fornire l’ausilio della certezza normativa e delle risorse per disciplinare in futuro il funzionamento del Centro diurno e le sue attività.”
Soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda è stata espressa anche dal Presidente della Commissione consiliare sanità e servizi sociali Massimo Bozzo.
“Quando le istituzioni lavorano per il bene dei cittadini – ha commentato Bozzo – i problemi si risolvono, al di là di ogni appartenenza e colore politico. Va dato atto al Prefetto Tomao e al Direttore generale dell’Asp Scarpelli di aver dato prova di grande sensibilità e disponibilità nei confronti di una problematica rispetto alla quale avevamo il dovere di fornire delle risposte immediate”.






 

Autore: Giuseppe Di Donna