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Attività commerciali sull'isola pedonale: il Sindaco Occhiuto risponde ad esercenti e sindacati

foto sindaco occhiuto
07 dic 2013

“Noi non tartassiamo nessuno, semmai è tutto il contrario. Né abbiamo mai adoperato il termine tolleranza zero. Non solo abbiamo cercato, con successo, di rendere nuovamente Cosenza un centro di interesse per le attività commerciali, favorendo l’incremento delle presenze anche in tempo di crisi dei consumi e di diminuzione del potere di acquisto delle famiglie, ma nella nostra azione amministrativa siamo stati e continueremo ad essere animati unicamente dal perseguimento del bene comune che è cosa diversa dalle istanze dei singoli e dei gruppi organizzati.”
Lo afferma il Sindaco Mario Occhiuto in risposta alle dichiarazioni dei titolari di alcune attività commerciali sull’isola pedonale e dei rappresentanti di alcune sigle sindacali di categoria riportate, questa mattina, in un articolo pubblicato da “Il Quotidiano della Calabria”.
“La nostra tolleranza è massima – sottolinea Occhiuto – nel venire incontro alle difficoltà della categoria, concedendo esenzioni fiscali ed altre agevolazioni (come la rateizzazione dei tributi dovuti) sia a beneficio dei commercianti della zona di Piazza Bilotti, dove sono in corso i lavori di riqualificazione, sia nel centro storico o in altre aree disagiate
Esercitare i propri diritti, però, non significa calpestare quelli degli altri.
Una cosa è tenere in considerazione l’istanza di un esercente che intende mettersi in regola e per questo siamo ben disposti ad accelerare le procedure affinché chi deve regolarizzare la sua posizione per il decoro urbano lo faccia in tempi ragionevolmente brevi, altra cosa è, invece, tollerare il comportamento di chi costruisce una struttura abusiva su un marciapiede pubblico, impedendo ai pedoni e alle persone con disabilità di esercitare i propri diritti. Un bar che costruisce abusivamente una struttura di 100 metri quadrati senza pagare, per anni, gli oneri previsti, calpesta il diritto di chi, invece, segue le normali procedure e questo stride con i diritti della libera concorrenza.
C’è da dire, inoltre, che alcune decisioni dipendono non da noi, ma dall’autorità giudiziaria.
Purtroppo, in tutti questi anni- afferma ancora il primo cittadino - si sono verificate situazioni di abuso, cristallizzate nel tempo anche per l’assenza di adeguati controlli o per un atteggiamento di colpevole lassismo, che oggi la nostra Amministrazione comunale intende debellare.
Basti pensare a quanto per vent’anni è accaduto in Piazza Scura, dove esisteva una costruzione abusiva, collegata ad un’attività commerciale, che ha impedito il passaggio dei pedoni e la tutela dei diritti di tutti i cittadini.
Ora noi abbiamo invertito la rotta, rimanendo accanto alle attività commerciali e governando la città avendo a cuore il bene collettivo e non l’interesse del singolo. Ciò significa rispettare i diritti di tutti.
Per noi l’osservanza delle regole non è un fatto meramente formale, ma deve essere il presupposto irrinunciabile sul quale si fonda la civile convivenza, per evitare che alcuni, perpetrando condotte abusive, impunemente e con la complicità delle istituzioni, possano calpestare i diritti degli altri, soprattutto di quei cittadini che si trovano in condizioni di debolezza e per questo sono più vulnerabili.
Il perseguimento del bene comune, attraverso l’adozione di alcuni criteri posti a salvaguardia del decoro urbano, impone alcune regole, anche delle restrizioni, e noi vogliamo applicarle con la partecipazione e la condivisione dei cittadini e degli esercenti.”
Entrando ulteriormente nel merito delle dichiarazioni apparse oggi sulla stampa – prosegue il primo cittadino – trovo ingeneroso che si dica che l’Amministrazione impedisca i momenti piacevoli o non incentivi i momenti di aggregazione. Ciò che avviene quotidianamente è l’esatto contrario di quanto dicono alcuni commercianti e i rappresentanti di Confail e Fialc, non riconoscendo gli sforzi che quotidianamente opera l’Amministrazione per lo sviluppo delle attività produttive. Basti pensare a tutti gli eventi che nel corso dell’anno hanno popolato l’isola pedonale e che avranno nel programma delle “Buone Feste cosentine”, appena partito, il loro culmine.
L’isola pedonale - ed è sotto gli occhi di tutti - è il centro di aggregazione per eccellenza della nostra città, una vera e propria agorà permanente nella quale le attività commerciali non hanno un ruolo residuale, essendone parte integrante.”
Il Sindaco Occhiuto ha, infine, rassicurato le associazioni di categoria Confail e Fialc che saranno presto ricevute in Comune, come peraltro già avvenuto in precedenza.









 

Autore: Giuseppe Di Donna