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Cosenza e l'alluvione del Crati del 1959: conversazione venerdì 22 novembre, promossa dal Comune e dal gruppo Facebook "Il senso del tempo"

cosenza e alluvione del 1959
12 nov 2013

Il gentlemen's agreement (l’accordo tra gentiluomini) sottoscritto il 10 ottobre scorso tra il Comune di Cosenza e il gruppo Facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto, Cosenza” comincia a dare i primi proficui risultati e passa alla sua fase attuativa. Venerdì  22 novembre, infatti, il Comune ed il gruppo Facebook che fa capo a Massimo Veltri, fondatore de “Il senso del tempo...” hanno promosso, in occasione del 54° anniversario dell’alluvione del fiume Crati, che colpì la città di Cosenza il 24 novembre del 1959, una manifestazione in programma, alle ore 10,00, all’Istituto comprensivo dell’infanzia (primaria e secondaria di 1° grado) “Carmela Borelli” di via Spirito Santo.
Si tratta di una conversazione sul tema “24 novembre 1959, Cosenza e l’alluvione del fiume Crati”, primo degli appuntamenti che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Occhiuto ed il gruppo Facebook “Il senso del tempo...” si sono prefissati in occasione della presentazione dell’accordo di collaborazione.
E il Sindaco Mario Occhiuto sarà tra i partecipanti all’iniziativa di venerdì 22 novembre, insieme a Massimo Ciglio, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Carmela Borelli”, a Massimo Veltri e Alfredo Salzano, rispettivamente fondatore e ideatore del gruppo facebook “Il senso del tempo...” e a Stefano Vecchione, Vice presidente dell’Istituto per gli studi storici di Cosenza.
L’incontro sarà moderato da Vincenzo Scirchio.
Lo straripamento del Crati avvenne la sera del 24 novembre 1959. La furia delle acque del fiume si fermò, dopo aver travolto animali, automezzi, baracche ed ogni cosa che incontrava sul suo cammino, soltanto quando vennero abbattuti i parapetti delle strade parallele al fiume. In questo modo fu consentito alle acque di defluire nuovamente nell’alveo naturale. In alcuni punti l’acqua raggiunse i due metri di altezza e centinaia di famiglie vennero sgomberate. Le zone della città maggiormente colpite furono i rioni Massa e Garruba, ma anche Piazza Valdesi e lo Spirito Santo, dove ha sede la scuola “Carmela Borelli” e dove l’alluvione del 1959 sarà ricordata il prossimo 22 novembre.
Nel corso dell’iniziativa saranno proiettati filmati e fotografie che fanno parte del consistente archivio del gruppo facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto, Cosenza” che può contare su una cospicua dotazione di documenti, registrazioni e commenti che hanno contribuito a costruirne il percorso identitario, apprezzato dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Occhiuto anche per il metodo diretto che consente al primo cittadino, attraverso i nuovi strumenti di comunicazione, di interagire con i cittadini.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa di venerdì 22 novembre, c’è anzitutto quello di sensibilizzare i cosentini, sin dalla scuola primaria, al fine di stimolare il senso di appartenenza attivo, e non passivo, alla città.
Alla conversazione programmata nella scuola “Borelli” seguirà, sempre venerdì 22 novembre, una passeggiata, tra storia e ricordi, nei quartieri storici di Cosenza devastati dall’esondazione del Crati del 1959.






 

Autore: Giuseppe Di Donna