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Assessore Succurro incontra i rappresentanti delle aziende di produttori del vino Doc Donnici per avviare percorsi di turismo enogastronomico

succurro
12 set 2013

Il territorio di Donnici è una terra felix che produce vini dalla riconosciuta eccellenza e che potrebbe diventare il fulcro di itinerari enogastronomici da proporre tutto l’anno per incentivare flussi turistici importanti, e invitare gli stessi cosentini alla scoperta del ciclo produttivo delle aziende vinicole, visitarle e degustare sul posto e nei ristoranti collegati alle cantine i migliori prodotti della gastronomia autoctona.
Attorno a queste idee si sono confrontati questa mattina a Palazzo dei Bruzi l’Assessore alla comunicazione, al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro e i rappresentanti delle aziende di produttori del Doc Donnici (“Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”), assente solo l’azienda “Bozzo”.
L’idea di incentivare percorsi di turismo enogastronomico da concentrare nell’area del Donnici doc è tornata alla ribalta anche in previsione dell’imminente Sagra dell’uva e del Vino Donnici, giunta alla sua 33ma edizione e che dallo scorso anno ha assunto la denominazione di “Sapori d’Autunno”. Ma le idee e i progetti messi a fuoco nell’incontro di Palazzo dei Bruzi, sollecitato dal consigliere comunale Massimo Bozzo, tra gli ispiratori della riunione e tra i suoi partecipanti, prevedono la possibilità di realizzare percorsi enogastronomici per tutta la durata dell’anno, ben oltre, dunque, il periodo della sagra che, come è noto, aprirà i battenti il prossimo 4 ottobre per concludersi domenica 6 ottobre.
“Sapori d’autunno” potrebbe avere, questa la proposta del consigliere Bozzo, un’interessante anteprima nell’area di via Rivocati a Cosenza, storico e tradizionale crocevia del commercio del vino e sede delle più antiche cantine della città. Proprio nei ristoranti di via Rivocati il consigliere Massimo Bozzo ha immaginato dei percorsi del gusto che possano legare le aziende produttrici del Donnici doc con i ristorantini del posto pronti a far degustare le loro pietanze , sapientemente abbinate al vino della cantina di riferimento “per fare dei Rivocati – ha aggiunto Bozzo – una sorta di piccola Trastevere”.
L’idea, allettante, ha incontrato il favore dei rappresentanti delle aziende presenti: Maria Pia Paura per “Donnici ‘99”, Ippolito Spadafora per l’azienda omonima, Giuseppe Muzzillo per “Terre del Gufo” e Francesco Filice per “Monterosa” di Fiego.
All’incontro di questa mattina erano presenti anche Simona Piccitto e Domenico Boi dell’Associazione “Cosenza Turismo” che gestisce, per conto del Comune di Cosenza, il servizio del bus scoperto ScopriCosenza”. Un ruolo importante quello che il bus scoperto avrà nei tour enogastronomici attraverso le aziende e i ristoranti del territorio del Donnici doc per accompagnare a destinazione i gruppi di turisti o i cosentini desiderosi di immergersi in un itinerario del gusto a base di vino e prodotti della gastronomia locale. “Lavorare in sinergia con le aziende del Donnici doc – ha detto l’Assessore Rosaria Succurro – deve essere un punto di partenza indispensabile per realizzare le idee che sono state sviscerate. E tutto questo per comprenderne appieno la fattibilità. Con i percorsi legati al territorio di Donnici – ha aggiunto l’assessore – allargheremo lo spettro del servizio offerto dal bus “ScopriCosenza” che negli ultimi 4 mesi ha fatto registrare un incoraggiante incremento di presenze con circa 2.500 fruitori, tra i quali molti stranieri. Il nostro obiettivo è quello di creare le premesse per dare a Cosenza quella centralità turistica che merita contando sull’apporto dell’enogastronomia e delle aziende che rappresentano un’eccellenza nel territorio del Donnici doc anche per la loro spiccata capacità imprenditoriale”.
Legare il tour enogastronomico alla riscoperta di ciò che può offrire il centro storico di Donnici Inferiore o di Donnici Superiore è un’altra delle proposte avanzate dal consigliere comunale Massimo Bozzo che ha sollecitato anche la riapertura al pubblico, in occasione della prossima sagra dell’uva, di Villa Bombini, “la più importante residenza privata – ha detto - dell’area urbana, dotata di un magnifico giardino. Da 25 anni – ha inoltre affermato Bozzo - cerco di capire quelle che sono le ragioni, non solo politiche, dell’abbandono dei territori a Sud di Cosenza. Tale abbandono ha fatto sì che l’area urbana della città di Cosenza non si sviluppasse in maniera armonica a 360 gradi, ma a ferro di cavallo. Gli interessi edilizi hanno spostato il baricentro dell’area urbana a nord di Cosenza, creando in questo modo, le condizioni per avere un territorio vergine dove poter fare agricoltura e gastronomia di qualità, con un turismo che guardi non solo alle bellezze del paesaggio, ma a tutto quello che le colline hanno sempre offerto alla città di Cosenza.
Le colline di Donnici, incrementando l’agricoltura e creando nuovi collegamenti e servizi efficienti potrebbero diventare, per la città di Cosenza, quello che Fiesole è per Firenze.”
Nel corso dell’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Ippolito Spadafora, dell’omonima azienda vinicola, che ha parlato della necessità di creare un rapporto sinergico tra le eccellenze vitivinicole della zona e i ristoratori “per far sì che il vino dei cosentini sia il Donnici” e Giuseppe Muzzillo di “Terre del Gufo” che ha suggerito la costituzione di un tavolo permanente per ottenere un coinvolgimento concreto delle cantine del Donnici nei circuiti turistici.

Aggiudicata la gara per l’organizzazione e gestione della Sagra

Intanto, questa mattina sono state aperte le buste relative alla manifestazione di interesse pubblicata dall’Amministrazione comunale per l’affidamento dell’organizzazione e della gestione di “Sapori d’autunno”, la manifestazione altrimenti nota come Sagra dell’uva e del vino, in programma a Donnici dal 4 al 6 ottobre e giunta quest’anno alla sua 33ma edizione.
La commissione di valutazione, presieduta dal Capo del Dipartimento Economico-Finanziario, avv.Ugo Dattis (altri componenti Carmen Olivieri e Maria Luisa Principe del settore attività economiche e produttive, segretario Roberto Caruso), ha affidato, dopo aver concluso l’iter procedurale, l’organizzazione e la gestione della Sagra all’Associazione “Vivi Donnici” che aveva già organizzato la manifestazione lo scorso anno. Oltre all’Associazione “Vivi Donnici”, che ha riportato il punteggio di 58,93, alla manifestazione d’interesse aveva risposto solo la Cooperativa sociale “Turismo per tutti” di Reggio Calabria che ha avuto un punteggio di 58,00.


 

Autore: Giuseppe Di Donna