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Arte e bioetica, seconda edizione del concorso mondiale UNESCO di arte contemporanea. Nella giuria internazionale il cosentino Roberto Bilotti

concorso unesco
19 feb 2013

Create un’opera e suscitate amore, sollecitudine, compassione. È l’invito che la cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani, istituita presso l’Ateneo Pontificio Regina apostolorum e presso l’Università europea di Roma – una delle 762 cattedre frutto di un accordo tra l’Unesco e le istituzioni universitarie - rivolge a tutti gli artisti attraverso il concorso mondiale di arte contemporanea, alla sua seconda edizione.
In particolare la cattedra di bioetica e diritti umani (sono dieci in tutto), ha nelle sue mission quella di contribuire alla formazione delle decisioni e dei comportamenti relativi alla medicina, alle scienze della vita ed ai diritti e doveri dell’uomo.
Il Comune di Cosenza raccoglie questa occasione per incoraggiare gli artisti cosentini alla creazione di opere su questi temi tanto importanti quanto delicati. Il concorso è suddiviso in tre categorie: artisti e fotografi, per i quali la scadenza è fissata al 1° aprile; giovani artisti (di età compresa tra i 13 e i 17 anni), per i quali la scadenza è fissata al 1° luglio. La traccia ispiratrice dell’edizione 2013 evoca in particolare alcuni passaggi fondamentali della Dichiarazione universale di bioetica e diritti umani dell’UNESCO, laddove richiama il rispetto di ogni cultura e religione, e l’impatto che le scienze della vita hanno sul presente e sulle generazioni future. Si tratta, dunque, di affrontare in chiave positiva le questioni poste da tematiche quali possono essere, ad esempio, le ultime scoperte della medicina, l’ingegneria genetica, la clonazione, l’aborto, l’eutanasia, la fecondazione assistita. Spesso l’arte, più di tante altre iniziative, riesce a realizzare una concreta opera di sensibilizzazione.
Ben 5 a categoria le opere che, valutate da una giuria internazionale, della quale fa parte il cosentino Roberto Bilotti, saranno ammesse alla finale. Tra queste sarà scelto il vincitore di ogni categoria ma tutte le opere, oltre ad un premio in denaro, avranno la straordinaria opportunità di essere esposte in tre prestigiosissime sedi: ad ottobre a New York, nella sede dell’ONU; a dicembre a Honk Kong, nell’ambito di un convegno UNESCO sul multiculturalismo; infine, a Roma nell’ateneo Regina Apostolorum.
Nella passata edizione furono 215 gli artisti partecipanti, da 23 paesi. E a vincere fu proprio un italiano, Andrea Mariconti, con l’opera a tecnica mista “Una repubblica democratica fondata sul lavoro” (v. foto in home page). Quest’anno il concorso apre alla categoria giovani.
Per ogni ulteriore informazione ci si può rivolgere al Dr. Giovanni Intra Sidola 345.8238889, g.intrasidola@artketipo.com, coordinatore per l’Italia del concorso.

Autore: Annarita Callari