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Continua la lotta del Comune all'amianto. Arrivano ai cittadini le prime ordinanze di bonifica

assessore hauser
06 ago 2012

La battaglia contro l’amianto, intrapresa dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale guidato da Martina Hauser, inizia a dare i suoi frutti. Le prime ordinanze che intimano ai cittadini la bonifica dei propri immobili sono state recapitate e per due abitazioni è anche partita la procedura per l’avvio dei lavori. In totale sono in viaggio 27 ordinanze rivolte ai proprietari di immobili sui quali è stata riscontrata la presenza dell’asbesto, materiale altamente nocivo per la salute dei cittadini.
Nonostante i ritardi della Regione, che non ha ancora redatto il PRAC (Piano regionale Amianto per la Calabria), il Comune di Cosenza dallo scorso gennaio è impegnato, attraverso la Task Force istituita dall’Assessorato all’Ambiente, nel censimento degli immobili pubblici che registrano la presenza di amianto e nella raccolta dei dati proveniente dalle auto-notifiche dei privati. Tali azioni sono indispensabili per ottenere una mappatura della presenza dell’amianto nella nostra città e saranno parte integrante del futuro PAC (Piano Comunale Amianto), ossia il piano di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, che è in attesa delle linee guida regionali, così come previsto dalla legge regionale del 27 Aprile 2011 riguardante gli “Interventi urgenti per la salvaguardia dei cittadini: Norme relative all’eliminazione dei rischi derivanti dall’esposizione a siti e manufatti contenenti amianto”.
Inoltre, Il Comune ha già provveduto a censire i propri immobili per verificare la presenza dell’amianto. Ad oggi, il censimento portato avanti dalla Task Force dell’Assessorato ha riguardato più della metà degli edifici pubblici e verrà terminato entro la fine dell’anno. Il prossimo passo, in attesa delle linee guida del PRAC, prevede il globale censimento della presenza d’amianto su tutto il territorio cittadino, che comprende tutti gli immobili sia pubblici che privati, possibile anche grazie alla documentazione cartografica realizzata a seguito del telerilevamento eseguito nel 1999.