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Il Consiglio comunale approva le pratiche all'ordine del giorno. Rinviata al 3 agosto l'approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Rinvio anche per la discussione sulla TARI

aula del consiglio comunale
20 lug 2020

Il Consiglio comunale, presieduto da Pierluigi Caputo, ha approvato in serata le pratiche inserite all'ordine del giorno, ad esclusione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2020-2022, rinviata, invece, al prossimo 3 agosto per consentire di apportare piccoli aggiustamenti al documento contabile, con riferimento soprattutto alle previsioni riguardanti le annualità 2021 e 2022. L'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato sarà discussa il prossimo 3 agosto (con seduta di seconda convocazione il 5 agosto) non appena saranno ultimate alcune verifiche tecniche sul piano contabile al fine di pervenire ad un documento che abbia caratteristiche di solidità. Il rinvio della discussione sull'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato è stato deciso all'unanimità dall'aula dopo che tanto il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Francesco Caruso quanto lo stesso Sindaco Mario Occhiuto hanno spiegato le ragioni del rinvio, condivise anche dal consigliere del PD Damiano Covelli e dalla consigliera di Fratelli d'Italia Annalisa Apicella.

L'Assessore Caruso ha ribadito che l'impianto del bilancio 2020 è confermato e che le verifiche tecniche riguardano solo le annualità successive: 2021 e 2022. Caruso ha aggiunto che “sono a tal fine in corso delle interlocuzioni con il collegio dei revisori dei conti. Impiegare qualche giorno in più – ha aggiunto il titolare della delega al bilancio – ha l'obiettivo di aggiungere il requisito della solidità ed una maggiore condivisione dei consiglieri e degli organi che andranno a valutare l’equilibrio delle poste di bilancio”. Quindi Caruso ha prospettato il timing che l'Amministrazione si è dato per la definizione del documento contabile entro i tempi tecnici necessari finalizzati ad ottenere subito dopo il parere dei revisori per poter dare a tutti i consiglieri la possibilità di entrare nel merito dell’esame: il 3 agosto per la prima convocazione del Consiglio e il 5 agosto per la seconda.

L'esposizione di Caruso ha trovato d'accordo il consigliere Damiano Covelli del PD che ha espressamente dichiarato di non avere motivi ostativi ad aggiornare i lavori sul punto.

 

“Abbiamo compreso le motivazioni che stanno alla base del rinvio – ha sottolineato Covelli – D'altra parte è anche la prima volta che approviamo un bilancio di previsione con queste caratteristiche”. Covelli ha chiesto agli assessori uno sforzo di inventiva per promuovere comunque delle attività anche con poche risorse. “Bisogna provarci – ha aggiunto – tentando di avviare interlocuzioni anche con altre istituzioni e realtà – in primis la Regione- per intercettare risorse utili alla città per garantire comunque le attività. Essere arrendevoli non credo sia utile. La politica è anche l’arte di ingegnarsi. Siamo d'accordo – ha aggiunto Covelli – con l'impostazione che è stata data al bilancio e che il Sindaco Occhiuto è venuto ad illustrare in commissione bilancio, quando ha detto di guardare anzitutto al welfare. Quest'occhio rivolto al welfare – ha concluso Covelli – ci fa dire che, qualora fosse necessario il nostro supporto, noi siamo qui, perché abbiamo a cuore l'interesse della città e, inoltre, ci candidiamo ad essere forza di governo”.

Anche la consigliera di Fratelli d'Italia Annalisa Apicella si è dichiarata d'accordo con il rinvio della discussione sull'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Dopo aver ringraziato tutta la dirigenza “che ha lavorato alacremente” – ha detto- ed anche il dirigente di settore, avv.Francesco Giovinazzo “che ha svolto un lavoro egregio senza risparmiarsi” ed anche i revisori dei conti, “il rinvio – ha aggiunto - è un fatto che mi rasserena perché consente di strutturare meglio le poste e i fondi di bilancio. Esprimo apprezzamento e non mi meraviglio che ci sia stato questo slittamento. Questo ci garantisce sulla bontà del lavoro che si sta facendo”.

Subito dopo è intervenuto il Sindaco Mario Occhiuto che ha considerato l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato come una pratica molto importante per il triennio. “Ecco perché – ha aggiunto il Sindaco - la discussione e la partecipazione sono altrettanto importanti. Nel 2011, quando ci siamo insediati - ha detto ancora Occhiuto - abbiamo trovato una situazione complicata. Siamo stati costretti sempre a lavorare in situazioni di difficoltà. Abbiamo dovuto subire le proteste e le assemblee di lavoratori, arrivando al limite di situazioni che minacciavano lo stesso ordine pubblico, in qualche caso con il consiglio comunale occupato dalle cooperative. Abbiamo, insomma – ha rimarcato Occhiuto – ereditato situazioni difficili. In 9 anni, però, non è mai avvenuto un ritardo nel pagamento dei lavoratori delle cooperative sociali. E questo si è verificato grazie anche ad una buona dose di creatività”. Quindi il Sindaco ha ringraziato il Vicesindaco e Assessore Caruso, “preziosissima la sua opera”, il dirigente Giovinazzo “che sta lavorando benissimo”, ma anche gli altri dirigenti che stanno collaborando alla stesura del documento contabile. Un ringraziamento particolare Occhiuto lo ha riservato al Dott. Antonio Molinari “che, pur essendo in quiescenza – ha detto - con la sua esperienza pluridecennale si è messo a disposizione dell’Amministrazione comunale venendo qui gratuitamente e mostrando grande spirito di abnegazione e quella preziosa competenza che ci trasferisce e che dispensa a piene mani”. Poi Occhiuto ha ringraziato il collegio dei revisori, “organo importante” e il Presidente della commissione bilancio Giuseppe D'Ippolito “che non solo interviene, ma convoca e pungola”. “Questo approfondimento sul bilancio – ha aggiunto il Sindaco Occhiuto - che stiamo facendo in maniera condivisa, è giusto”. Un stimolo a ricorrere alla capacità creativa anche nel welfare Occhiuto lo ha indirizzato all'Assessore alle politiche sociali Alessandra De Rosa. “Se c’è questa capacità – ha detto Occhiuto -non solo si possono fare tante cose buone, ma possiamo inventarci anche politiche produttive nel settore welfare. Se ci sarà – e qui Occhiuto ha guardato al futuro della città - un Sindaco capace, non solo potrà continuare a garantire il welfare che per tanti anni abbiamo garantito, al pari delle città emiliane, ma diventa importante anche come continuatore della capacità creativa che abbiamo provato a movimentare. Ecco perché la scelta di un Sindaco è importante e non solo dal punto di vista politico”. Ed è stato a questo punto del suo intervento che Mario Occhiuto ha auspicato che il consiglio comunale si preparasse, al di là dei giochi politici, ad esprimere una candidatura che possa garantire un futuro positivo per la città e che sia in grado anche di assicurare la continuità dei lavori che sono in itinere. “Mi piacerebbe votare in questo spirito e sarebbe bello che il consiglio che ha lavorato per 10 anni mettesse insieme una proposta”. Quando si è deciso il rinvio della discussione sul bilancio stabilmente riequilibrato il Consiglio comunale aveva già dato il via libera alle altre pratiche all'ordine del giorno, a cominciare dall'approvazione, all'unanimità, della nuova composizione di alcune commissioni consiliari alla luce dell'ingresso della consigliera comunale Anna Rugiero nelle commissioni bilancio e attività economiche e produttive e di Massimo Lo Gullo nella commissione ambiente al posto di Giovanni Cipparrone.

L'assise comunale ha poi ratificato le delibere di giunta n.43, 44 e 45 relative ad alcune variazioni di bilancio. Si tratta delle variazioni al bilancio di previsione 2020 che la giunta comunale aveva dovuto approvare in via d'urgenza, ai sensi dell'art.250, comma 2 D.lgs. n.267 del 2000, su richieste avanzate dai responsabili dei settori interessati e in merito alle quali era stato espresso parere favorevole dal collegio dei revisori dei conti. Più specificatamente, le variazioni disposte con la delibera di giunta n.43 riguardano le spese di depurazione delle acque reflue che erano state sottostimate e che, con la variazione, se ne assicura la copertura finanziaria per il primo semestre; le spese per le prestazioni ai disabili e l'assistenza domiciliare agli anziani, anche queste sottostimate e che, con la variazione, si impinguano le relative voci di spesa, in quanto questi servizi, nella fase di grave emergenza legata al Covid-19 ed alle conseguente crisi economica, risultano più che mai indispensabili per le famiglie in difficoltà; le spese per il canone annuo di gestione dell'acquedotto ed il debito Iva da versare all'erario (si tratta di spese obbligatorie per legge che erano state, anche queste, sottostimate).

Con riferimento alle variazioni disposte con delibera di giunta n.44, si tratta dell'istituzione di nuovi capitoli in entrata e spesa a seguito del finanziamento dell'Agenda Urbana Cosenza-Rende previsto nell'ambito del POR Calabria FESR_FSE 2014/2020. La quota parte destinata al Comune di Cosenza ammonta a 10.339.709,72 euro, al netto della riserva di efficacia.

Infine, con riferimento alle variazioni disposte con delibera di giunta n.45, si tratta dell'istituzione di nuovi capitoli di entrata e spesa in quanto il Comune di Cosenza risulta assegnatario, a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, come da Decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, di 28.416,40 euro per la sanificazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi e della somma di 7.403,87 euro per il compenso delle maggiori prestazioni di lavoro straordinario e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale a favore del personale di polizia locale direttamente impegnato nell'emergenza Covid-19. In entrambi i casi si tratta di somme vincolate. Altra istituzione di nuovi capitoli di entrata e spesa di somma vincolata, peraltro già introitata nelle casse del Comune dalla Regione Calabria, è quella resasi necessaria per il progetto “Care Leavers” per soggetti che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine per provvedimento dell'autorità giudiziaria.

Il Consiglio comunale ha dato successivamente il via libera anche al regolamento in materia di Imposta Municipale Propria, ai sensi della legge 27 dicembre del 2019 n.160. Il regolamento, che si compone di 16 articoli, disciplina l'applicazione dell'imposta municipale propria (IMU), la nuova imposta locale che sostituisce le precedenti forme di prelievo IMU e TASI e ha efficacia dal 1° gennaio di quest'anno.

La pratica è stata approvata, ma con l'astensione dei consiglieri Covelli, Ambrogio e Cassano. Rinviato, invece, su richiesta del Consigliere Marco Ambrogio, alla seduta nella quale sarà discussa l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, il punto riguardante la TARI e, in partciolare, la determinazione delle tariffe per l'anno 2020 in applicazione di quanto stabilito dall'art.107, comma 5 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18, convertito, con modificazioni, nella legge 24 aprile 2020 n.27. Ambrogio ha motivato la sua richiesta di rinvio con la necessità di approfondire le proposte per l'esenzione a beneficio di alcune attività commerciali chiuse a causa del Covid. Contrari  i consiglieri di Fratelli d'Italia Giuseppe D'Ippolito e Annalisa Apicella.

Approvato, inoltre, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari comprendente l'elenco dei singoli beni immobili (terreni e fabbricati) comunali, ricadenti nel territorio del Comune, non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dell'Ente, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Per effetto della deliberazione di Consiglio, i proventi delle alienazioni dei beni patrimoniali disponibili e dei cespiti immobiliari comunali compresi nell'elenco, saranno destinati al risanamento dell'Ente e all'estinzione della massa passiva del dissesto, nei limiti di quanto risulterà affettivamente necessario ed in assenza di altre forme di finanziamento disponibili. Il Consiglio comunale ha, altresì, stabilito di procedere alla consegna dei beni disponibili alla Commissione straordinaria di liquidazione affinché lo stesso organismo possa procedere, in conformità all'art.255 del D.lgs. n.267 del 2000, alla ricognizione ed alienazione dei beni stessi ai fini del definitivo risanamento dell'Ente e alla soddisfazione dei creditori della massa passiva. Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dovrà poi essere allegato all'ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato e pubblicato all'albo pretorio on line.

Il Consiglio ha successivamente approvato, con l'astensione dei consiglieri Ambrogio, Cassano e Covelli, anche la verifica delle quantità e qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie per il 2020. Un adempimento di legge previsto annualmente, prima dell'approvazione del bilancio, dall'art.172 della legge 131 del 1983 e dal TUEL n.267 del 2000. Il Consiglio ha approvato la verifica di cui all'allegata planimetria in cui il territorio è stato diviso in zone B5 che riguardano le aree la cui edificazione è riferibile ad interventi di edilizia economica, realizzati o in corso, e in zone D1 che sono quelle che riguardano aree destinate prevalentemente alle attività produttive artigianali e industriali, con esclusione delle attività industriali insalubri). Il Consiglio ha fissato i costi per le opere di urbanizzazione, senza modificare quelli dello scorso anno, atteso che gli aumenti del costo della vita rilevati dall'Istat sono risultati irrilevanti. Pertanto, per le opere di urbanizzazione il costo è determinato, anche quest'anno, in euro 23,13 al metro cubo, mentre per le aree di cessione il costo è di euro 43,88 al metro quadro. E' stato inoltre precisato nella delibera di Consiglio che il prezzo di cessione alle cooperative e/o privati debba essere non inferiore al costo sopportato a qualsiasi titolo dal Comune. Infine il Consiglio ha riconosciuto la legittimità di alcune spese derivanti da lavori di somma urgenza resisi necessari per : il ripristino della sede stradale in contrada Portapiana, nei pressi del ponte Mancini, sulla strada provinciale 241, in via Donato Morelli e in Corso Vittorio Emanuele II; per i lavori di riparazione di una perdita idrica in località Timpafusa e Timpone degli Ulivi; per la messa in sicurezza di via Petrarca e ancora per interventi per la pubblica incolumità, per manutenzione ordinaria e riparazione di beni immobili. L'effettiva erogazione delle somme corrispondenti rientra nella competenza della Commissione straordinaria di liquidazione riguardando fatti verificatisi ed atti approvati sino al 31 dicembre 2019 e cioè l'anno precedente a quello dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Nel corso della seduta di Consiglio, il consigliere comunale Vincenzo Granata ha presentato, come primo firmatario, una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale, ai sensi dell'art.19 comma 1 del regolamento per discutere dei servizi pubblici essenziali come il ciclo dei rifiuti urbani (raccolta, trattamento e conferimento), il servizio di depurazione, il trasporto pubblico locale e il welfare. Oltre a quella di Granata la richiesta porta la firma anche dei consiglieri Ambrogio, Apicella, Gervasi, D'Ippolito, Chiappetta, Lo Gullo, Salerno, Falbo e Gisberto Spadafora. In apertura di seduta, il consigliere Ambrogio aveva sollevato la questione relativa alla determina dirigenziale n.855, predisposta dalla dirigente del settore welfare, chiedendone l'annullamento, sulla scorta del fatto che, contraddicendo l'intesa raggiunta in una precedente seduta di consiglio, avrebbe ridotto da 20 ore a 6 ore settimanali l'orario lavorativo della cooperativa che assicura il servizio di trasporto dei disabili e dei dializzati gestito dal Comune. Il consigliere Ambrogio è stato tranquillizzato dall'Assessore al welfare Alessandra De Rosa. “Un’altra soluzione si troverà – ha detto De Rosa - e ci sono tutti i presupposti. Nei prossimi giorni la dirigente del Comune si confronterà con l'omologo della Regione e si cercherà una soluzione di reciproca soddisfazione. L'attenzione del Comune sull'argomento è altissima”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore: Giuseppe Di Donna