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Il percorso espositivo

Percorso espositivo primo piano

Il Museo dei Brettii e degli Enotri si configura come un polo che narra le vicende del territorio, della città di Cosenza, e delle loro popolazioni.

SALE 1-4: dai primi abitatori dell'età della pietra (100.000 anni fa), all'illustre popolo degli Enotri, che a partire dalla media età del bronzo e durante l'età del ferro (1700-710 a.C.) intrattenne scambi con i Micenei prima e i Greci poi, fino alla colonizzazione greca e alla nascita della Magna Grecia. La necropoli di Torre del Mordillo (scavi 1888) rappresenta il cuore di questa sezione espositiva.

SALA 5: la colonia di Sibari, distrutta nel 510 a.C. dall'altra colonia di Crotone, è rappresentata dal santuario extraurbano di Cozzo Michelicchio. Iltre alle note statuette fittili, sono esposti i frammenti dei fregi dipinti, già attribuiti alla località di S. Mauro.

SALE 6-8: le vicende della città di Thurii - fondata nel 444 a.C. da Atene e altri Greci sulle rovine di Sibari - e dei popoli indigeni: in opposizione ai Lucani e ai Greci si definisce infine il popolo dei Brettii (356 a.C.) con Cosenza come centro principale. A Cosenza brettia si riferiscono importanti rinvenimenti qui esposti.

SALE 9-10: i Romani soggiogarono i Brettii dopo la seconda guerra punica (202 a.C.). Cosenza mantenne un'importanza centrale nella regione, come illustrato dagli scavi urbani. Due epigrafi in latino e la collezione numismatica, con monete dall'età magnogreca a quella medievale, completano l'esposizione.