Home Page » Museo dei Brettii e degli Enotri » La sede

La sede

Facciata complesso monumentale S. Agostino

Il Complesso monumentale di S. Agostino sorse nel 1507 nell’antico borgo dei Pignatari, meglio conosciuto come quartiere “Massa”, per volere dei Padri Agostiniani, ed è costituito dalla Chiesa e dall’attiguo Convento.
La Chiesa distrutta da un incendio nel 1640, venne ricostruita nel 1753 perdendo in parte il suo aspetto originario. Sulla facciata dal sobrio prospetto spicca il portale d’ingresso archiacuto, realizzato in pietra locale. L’interno, decorato in stile barocco, presenta un’unica navata con soffitto a volte a botte e dal lato sinistro si accede alla Cappella di Santa Maria della Consolazione.

A destra della chiesa è il chiostro cinquecentesco, sede del Museo Civico dei Brettii e degli Enotri. Realizzato su tre livelli, è a pianta rettangolare, al cui centro si trova il pozzo che un tempo sormontava una cisterna sotterranea, capace di raccogliere anche le acque del vicino fiume Crati.
Il Convento visse il suo massimo splendore tra il XVI ed il XVII secolo. Soppresso nel 1810, fu adibito a caserma militare dai Francesi e a carcere dai Borboni. Nel 1844 vi furono detenuti, prima dell’esecuzione, i fratelli Bandiera, le cui spoglie furono poi deposte nell’attigua chiesa, per poi essere traslate nel Duomo di Cosenza e infine, nel 1870, a Venezia.
Dopo il terremoto del 1854, che lo danneggiò seriamente, il Convento venne adibito a carcere femminile e poi a caserma aggiunta dei Carabinieri. Caserma per la milizia durante il Fascismo e dimora di sfollati nel dopoguerra, venne in seguito adattato ad abitazioni private, occupate abusivamente da famiglie di senzatetto.
Negli anni ‘90 del secolo scorso, dopo un primo intervento di restauro conservativo da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche, se ne decise la destinazione definitiva a Museo Civico.

il chiostro di S. Agostino

 

Come raggiungerci