Tour nei Comuni italiani di ANCI e del suo Centro di Coordinamento RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) per incontrare anche le aziende titolari dell'igiene urbana. Ne sono stati scelti 180 (48 nel nord Italia, 34 nel centro e 48 tra sud e isole). Cosenza è stato inserito nella lista dei Comuni coinvolti, che gestiscono la maggior parte dei centri di raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) presenti in Italia, servendo il 38,6% della popolazione e raccogliendo il 67% di questa tipologia di rifiuto.
A darne comunicazione sono i consiglieri Marco Ambrogio e Vincenzo Granata - il primo presidente di Anci Giovani Calabria e consigliere nazionale Anci, il secondo membro della commissione ambiente Anci – i quali annunciano che la tappa cosentina è calendarizzata ad ottobre.
“il macro obiettivo del progetto – spiegano Ambrogio e Granata – è conoscere le diverse realtà territoriali, individuare le corrette strategie di gestione e le modalità con le quali migliorare ulteriormente la qualità della raccolta. L'incontro servirà ad approfondire le regole del sistema e le semplificazioni gestionali che derivano dall'accordo di programma, ad individuare le aree di miglioramento della raccolta coinvolgendo i soggetti che si occupano della distribuzione, e saranno specificate anche le responsabilità dei sottoscrittori nella gestione dei Raee per evitare comportamenti non idonei.
Il Centro di Coordinamento Anci Raee, conosciute le peculiarità territoriali, metterà a disposizione i suoi strumenti, a partire dal portale, con l'obiettivo di collaborare con i Comuni per incrementare la raccolta dei Raee e migliorare l'efficienza del sistema nel suo complesso”.
“l'Amministrazione comunale di Cosenza – aggiunge il consigliere Granata – sta già dimostrando, con il suo Dipartimento ambiente, la propria sensibilità sui temi della raccolta corretta e dello smaltimento sostenibile dei rifiuti da apparecchiature elettroniche. Ora ci sarà l'opportunità di evidenziare le novità normative, proponendosi come punto di riferimento per chi andrà ad operare nella gestione di questa tipologia di rifiuti, attraverso la promozione delle migliori pratiche”.
