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I piccoli alunni si riappropriano degli spazi urbani. Sperimentazione riuscita: i nuovi sensi di marcia cittadini eliminano i disagi nel primo giorno di scuola

Occhiuto e i bambini Primo giorno di scuola 2017
14 set 2017

In occasione dell’avvio dell’anno scolastico degli istituti cittadini il sindaco Mario Occhiuto ha testato personalmente, fin dal primo mattino, la situazione veicolare attesa al banco di prova in questa giornata che notoriamente, in genere, porta dei disagi fisiologici.
La sperimentazione del traffico attuata dall’Amministrazione comunale la scorsa settimana, con nuovi sensi di marcia dovuti alla chiusura della strada tra i due plessi di via Misasi (situati nel cuore della città dove si registrava un alto tasso di inquinamento a causa del passaggio continuo di mezzi), è risultata un successo che ha riscontrato larga soddisfazione.
“I cittadini mi hanno avvicinato e mi hanno detto che Cosenza stamattina sembrava una piccola Svizzera – ha affermato il sindaco Occhiuto soddisfatto nel non vedere le vecchie scene di imbottigliamenti nel centro urbano - Sta andando avanti in maniera vincente il nostro progetto di passare da una città delle macchine a una città delle persone. Recuperiamo sempre più spazi pedonali ed infatti realizzeremo altri spazi verdi. Vogliamo restituire la nostra città agli utenti veri, cioè ai pedoni, alle mamme che accompagnano a piedi i figli a scuola anche perché le scuole primarie si trovano in prossimità della residenza di questi bambini, nei loro quartieri. Questo studio sperimentale per riprenderci alcune aree della città è risultato vincente – ha precisato - Un agente della Polizia municipale che fa servizio di viabilità da 38 anni mi ha detto che una situazione così scorrevole non l’aveva mai vista prima d’ora, specie in un giorno pieno di traffico come l’avvio dell’anno scolastico, che di norma crea una congestione urbana con inquinamento ambientale molto grave. È finito il periodo delle autostrade in città, ricordiamoci che le strade tanto più sono larghe quanto più attraggono le auto. Oggi invece parliamo di mobilità dolce proprio in funzione dell’andamento scorrevole ma lento delle vetture in città, con l’eliminazione dei semafori in determinati tratti sensibili. Dobbiamo abbandonare la vecchia idea di strada così com’era concepita – ha ribadito ancora Occhiuto - La strada è uno spazio urbano che va condiviso con gli utenti pedoni che non devono respirare lo scarico delle auto. Ci sono tutti questi criteri alla base delle decisioni che abbiamo preso in questi anni e che vanno nella direzione di creare, appunto, una città con una migliore qualità della vita”.
Rientra dunque in questo ampio progetto di città l’idea di una maggiore accessibilità per i bambini, per le famiglie, per le persone avanti con l’età, per le persone con disabilità per le quali si stanno realizzando molti percorsi tattili eliminando le barriere architettoniche. Senza dimenticare poi il grande parco urbano che sorgerà su viale Mancini, lungo 2 chilometri, un parco senza auto, con percorsi percettivo-sensoriali per le persone disabili, con piste ciclabili e percorsi per attività motorie, con orti botanici, giochi d’acqua, attrezzature per bambini, piccole aree per lo sport, campi di basket, pallavolo e calcetto. Una città, quindi, del benessere.
“La salute è un bene comune, non più un bene individuale – ha sottolineato Occhiuto questa mattina portando dapprima il suo saluto all’istituto comprensivo di via Negroni e subito dopo proprio alle scuole di via Misasi dove ha raggiunto il vice sindaco Jole Santelli – Siamo una città amica della salute, non a caso siamo entrati nel circuito healthy city, ovvero nelle città che praticano il benessere dei cittadini, e continueremo a fare tutto il possibile per promuovere un sano stile di vita. Pensiamo che le città nel 2030 saranno abitate sempre più da persone avanti con l’età, pertanto dobbiamo porci determinati interrogativi e rispondere alle aspettative dei cittadini”.

Il tratto di via Misasi chiuso al traffico per consentire ai bambini delle scuole di vivere appieno quegli spazi, sarà presto attrezzato, ha annunciato il sindaco Occhiuto, con aree verdi e giochi e sarà pavimentato per costituire un nuovo luogo da vivere, “così come noi immaginiamo questa città”, ha detto.

Giova inoltre ricordare che l’Amministrazione comunale nei mesi scorsi ha provveduto ad effettuare lavori in quasi tutte le scuole cittadine, rendendole più sicure e funzionali. “Noi teniamo molto alle scuole e alla vita che si svolge nelle scuole perché sono il fulcro principale di una città – ha dichiarato Mario Occhiuto - Adesso stiamo lavorando addirittura anche all’esterno degli istituti per rendere pedonali le aree vicino alle scuole. I cittadini devono imparare in qualche modo ad utilizzare la città anche camminando”.
A fronte della riuscita sperimentazione sul traffico, non è certo passata in secondo piano la sostanza di questa giornata speciale per bambini e genitori, come evidenzia il sindaco Occhiuto: “Oggi abbiamo salutato gli alunni delle scuole medie ed elementari augurando loro un anno ricco di importanti attività formative. Il periodo della scuola è stato per me tra i più belli della mia vita – ha rivelato con emozione - e per questo ho detto ai ragazzi di viverlo intensamente. Si incontrano tra i banchi persone che poi magari diventeranno nostri amici per il resto della vita, e si apprendono nozioni nuove, sulla scienza, sulla storia eccetera che segneranno veramente il nostro percorso di vita condizionando le scelte future. Ho inoltre augurato agli alunni – ha concluso Occhiuto - di vivere la loro esperienza scolastica accogliendo con umanità e responsabilità i bambini diversi, con problemi, con disabilità fisiche. La nostra è una città che accoglie e include”. 

Autore: Iole Perito