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Riparte lo Scopri Cosenza sulle tracce della Storia, dal borgo antico alla città nuova

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03 lug 2017

Riparte, all'insegna di una nuova gestione, il servizio di turismo culturale “Scopri Cosenza”, che offre ai turisti, ma anche ai cosentini, la possibilità di conoscere il territorio, attraverso una serie sempre più ampia di itinerari, a bordo del bus scoperto, ma anche a piedi, il cui obiettivo è quello di far apprezzare le eccellenze artistico- culturali che la città è in grado di offrire, con la sua storia e le sue tradizioni. A seguito del bando ad evidenza pubblica indetto dall'Amministrazione comunale, a gestire il servizio per i prossimi tre anni sarà l'Associazione Culturale “La Città del Sole” - Parco Tommaso Campanella, di cui è responsabile William Gatto, che, attiva dal 2000, sintetizza e combina tra loro letteratura, storia, gastronomia, arte, artigianato, musica e teatro in una serie di servizi culturali per la città di Cosenza.
“La sfida lanciata dall’Amministrazione Occhiuto già dall’inizio del suo primo mandato– sottolinea l'Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro - ha conseguito risultati ben visibili a tutti, se si considera il notevole incremento dei flussi turistici verso la città di Cosenza e l’apprezzamento che “Scopri Cosenza” ha suscitato in questi sei anni anni di attività amministrativa. Siamo oltremodo convinti – ha aggiunto Rosaria Succurro – che ulteriore impulso “Scopri Cosenza” potrà ricevere dalla nuova gestione. Gli itinerari turistici a piedi o a bordo del bus scoperto restano – sottolinea ancora Succurro – un punto fermo nelle nostre politiche per il turismo che puntano con decisione su quegli attrattori, come i monumenti, i Musei (e tra questi il MAB), le piazze e tutto quel patrimonio artistico-culturale concentrato soprattutto nel centro storico, ma anche nella città nuova”.
Forte di questa consapevolezza, il nuovo soggetto gestore del servizio “Scopri Cosenza” ha immaginato da qui in avanti, per tutta l'estate, ma anche oltre la stagione estiva, una serie di ben 15 itinerari. Si va da quello classico (“Cosenza città dell'accoglienza”) a quello archeologico (“Cosenza Brettia ed Enotria”) alla “Caccia al tesoro di Alarico”, all'itinerario rinascimentale-filosofico (“La città di Telesio”) a quello medievale (“Il magico viaggio al Castello Normanno-Svevo”). A questi itinerari devono aggiungersi anche quello risorgimentale (“Il tricolore dei Fratelli Bandiera”), il percorso contemporaneo (“Dal Mab ai BoCS Art”), il viaggio per le chiese e i conventi della città, la visita dei teatri, l'itinerario degli artisti (“Palazzi, portali, Museo del Fumetto e botteghe storiche”). Altri percorsi riguarderanno, quando saranno aperti, il Ponte di Calatrava e il Planetario. Nell'elenco figurano, inoltre, l'itinerario teatralizzato con il cantastorie (“By Day e by Night”) e l'itinerario del gusto (“Canali sensoriali del cibo sostenibile a chilometro zero”).
E, a proposito di cibo, a partire da giovedì prossimo, 6 luglio, e per tutti i giovedì di luglio, il Comune di Cosenza e l'Associazione “La città del Sole” che gestisce il servizio “Scopri Cosenza” proporranno l'iniziativa “Degustando Cosenza”, realizzata in collaborazione con la “Maccaroni Chef Academy”.
Si tratta di un itinerario del gusto, prenotabile per tutto l'anno, a bordo del bus “Scopri Cosenza”alla scoperta del cibo sostenibile a chilometro zero per assaporare le eccellenze enogastronomiche cosentine. La partenza di “Degustando Cosenza” è prevista per le 18,30, da Piazza dei Bruzi. Nel corso della visita alla città, attraverso i miti, le leggende e la filosofia naturalistica, è prevista una sosta nella Vecchia villa comunale dove i presenti potranno partecipare ad un banchetto conviviale.
Le prenotazioni, per tutte le attività dello Scopri Cosenza, si raccolgono telefonando al numero 3498544091 o inviando una mail a: cittadelsoleorg@infinito.it
Gli itinerari, prenotabili da gruppi o da singoli turisti, sono tematici e variano a seconda del periodo dell'anno. Saranno assicurati da guide specializzate e abilitate, iscritte all'albo professionale, e in possesso della conoscenza fluente e certificata di lingua inglese e, all'occorrenza, di svedese, danese, tedesco, francese, spagnolo, russo, arabo, cinese e giapponese.


 

Autore: Giuseppe Di Donna