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Le suggestioni del mito di Alarico nel film "La notte prima". Venerdì 6 novembre proiezione al "Modernissimo" nell'ambito della "Primavera del cinema Italiano"

un momento della lavorazione del film la notte pri
05 nov 2015

“Raccontare le suggestioni del mito di Alarico attraverso il cinema perché arrivi in maniera ancora più diretta al cuore e alle coscienze del pubblico, soprattutto a quello più giovane”.
Chi parla è Andrea Solano, produttore del film “La notte prima”, diretto dai registi cosentini Fabrizio Nucci e Nicola Rovito, che domani, venerdì 6 novembre, alle ore 20,30, sarà proiettato al cinema Modernissimo nell’ambito della VIII edizione della “Primavera del Cinema Italiano”.
La “prima” cosentina del film prodotto da Solano arriva in un momento molto importante per l’avvio, tra qualche settimana, in città, nel fiume Busento, dei primi rilievi relativi alla campagna di scavi del tesoro di Alarico, presentata a Roma dal Sindaco Mario Occhiuto e accolta con molto interesse dalla stampa nazionale ed internazionale.
Il film “La notte prima” racconta, infatti, virando verso il registro drammatico contemporaneo, proprio le suggestioni di Re Alarico e del suo tesoro. Ma lo fa utilizzando il punto di vista del protagonista del film che torna, nella finzione, a Cosenza, la sua città, per la “prima” di uno spettacolo teatrale su Alarico, ritrovando le sue radici e il suo passato, quello dal quale era fuggito anni prima e del quale conserva ricordi contrastanti. Un personaggio introverso e schivo che vive un conflitto interiore, affronta la complessità della situazione per poi riprendere il viaggio con una nuova consapevolezza. Sullo sfondo, il mito del re barbaro, il tesoro (forse) mai trovato per una storia intrecciata alla leggenda, senza fine, lontana nel tempo, carica di fascino e mistero, legata a filo doppio con la città e alla quale il film di Nucci e Rovito consegna nuovi e avvincenti spunti di riflessione.
“C’è molta attesa in città per la proiezione del film – afferma l’Assessore agli eventi e spettacolo Rosaria Succurro che ha seguito dall’inizio le positive evoluzioni della vicenda produttiva de “La notte prima” – e non solo per il fatto che è stato quasi per intero girato a Cosenza, da registi ed attori cosentini, ma anche perché la sua presentazione ufficiale nella nostra città, nell’ambito di quella collaudatissima ed importante vetrina che è “La Primavera del Cinema Italiano”, arriva temporalmente in un momento in cui è altissima l’attenzione per Alarico, il suo mito e la campagna di scavi annunciata dal Sindaco Occhiuto. L’auspicio è che il film prodotto da Andrea Solano possa contribuire ad accrescere questo interesse e ad aprirsi un varco nel circuito distributivo nazionale e – perché no – internazionale”.
“La notte prima” era stato presentato lo scorso 3 settembre a Venezia negli spazi “Luce Cinecittà” della 72ma edizione della Mostra del Cinema.
Scritto e diretto da Fabrizio Nucci e Nicola Rovito della Open Fields Productions, il film si avvale della colonna sonora originale composta dal maestro Francesco Perri (altro cosentino) e della supervisione grafica di Gianfranco Confessore (anche lui di Cosenza). Nel cast spiccano i nomi di Francesco Aiello, Stefania De Cola e Marco Tiesi, tutti attori della nostra città. I ciak del film sono stati battuti per intero sul territorio cosentino, interessando le zone periferiche della città, ma anche l’isola pedonale e il suggestivo centro storico con i suoi monumenti e i suoi antichi palazzi, il teatro “Rendano”, i fiumi e gli altri mille splendidi scorci della città dei Bruzi.
“Questo film – ha sottolineato il produttore Andrea Solano, anche lui originario della provincia di Cosenza – rappresenta solo l’inizio di un percorso artistico-produttivo, sia cinematografico che teatrale, sulla figura di Alarico e sulla sua leggenda che resiste attraverso i secoli”.
Il produttore del film, i registi ed il cast al completo incontreranno domani sera il pubblico del “Modernissimo” al termine della proiezione.


 

Autore: Giuseppe Di Donna