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Gestione del verde pubblico: Assessore Manna replica ad articolo di "Gazzetta del Sud"

Carmine Manna
25 apr 2015

“Non è la prima volta che siamo costretti a leggere ricostruzioni fantasiose, prive di fondamento e alquanto inclini al sensazionalismo, in questo caso addirittura con titoli in prima pagina e richiami nell’apertura di cronaca. Ci stupisce, però, come nell’ultimo caso, a proposito della gestione del verde pubblico, venga oltrepassata la misura e si facciano passare per sensazionali notizie che tali non sono”.
Inizia così la replica dell’Assessore alla Manutenzione della città e al verde pubblico Carmine Manna all’articolo pubblicato questa mattina da “Gazzetta del Sud” dal titolo “La gestione del verde pubblico costa come l’oro”.
“Le determinazioni dirigenziali del settore decoro urbano – puntualizza l’Assessore Manna – sono provvedimenti assolutamente normali che liquidano le prestazioni rese dalle cooperative sociali di tipo B, impegnate, da quando sono state riorganizzate per volere del Sindaco Mario Occhiuto, nella realizzazione del progetto integrato per la manutenzione ed il decoro urbano, con particolare riferimento al verde pubblico. Si tratta, più specificatamente, di quelle determinazioni predisposte dal settore competente per la liquidazione delle prestazioni rese nel mese di marzo e che non prevedono, nel modo più assoluto, costi aggiuntivi per le casse comunali. Anzi, vi è da dire – ha sottolineato ancora Manna – che rispetto agli anni passati il Comune spende molto di meno per la gestione del verde pubblico. Il fatto che siano state adottate più determinazioni dirigenziali destinate alle singole cooperative corrisponde ad una circostanza eminentemente tecnico-contabile ed anche fiscale che non altera, neanche di un centesimo, la somma prevista in bilancio dal Comune per la gestione del verde, all’atto dell’aggiudicazione della gara all’ATI che ingloba le diverse cooperative sociali. Allora perché indignarsi e gridare allo scandalo, quando, invece, la scelta operata dall’Amministrazione comunale, con la quale sono stati accorpati i servizi per funzioni omogenee, ha riscosso apprezzamento nella cittadinanza, con il risultato di una migliore organizzazione delle modalità di intervento e una nuova attenzione nei confronti delle esigenze dei cittadini che ha reso la città certamente più pulita? A questo aggiungasi, risultato certamente non trascurabile, che finalmente le Cooperative sociali sono state inquadrate con un contratto triennale, ferma restando la verifica annuale per valutare l’andamento dei servizi”.



 

Autore: Giuseppe Di Donna