“Gioielli. Tradizione e innovazione” . A questo tema l’Associazione Xenìa dedica un evento che si terrà martedì 2 dicembre, alle ore 17.30, nel Chiostro di San Domenico.
Sulla storia del gioiello e sull’arte orafa interviene un addetto ai lavori, Renata Tropea, gioielliera da quattro generazioni e lei stessa creatrice di pezzi orafi, che nella sua esposizione sarà coadiuvata dalla proiezione di immagini selezionate.
“Ho voluto dedicare un incontro ad un argomento apparentemente frivolo – è la presentazione di Gabriella Coscarella, presidente di Xenìa – ma che in realtà racchiude una grande storia. Da ben venticinquemila anni i gioielli accompagnano l’uomo e la trasformazione subita dal gioiello nelle diverse epoche e società, lo rendono una fra le più complesse e simboliche attività della creatività umana. Attraverso la storia del gioiello è possibile esplorare una nutrita rassegna di credenze, riti propiziatori, simboli, usi, costumi, ideali artistici, sociali, politici e estetici. Ancora oggi l’oro e le pietre preziose, tra le cose più belle che madre natura ci fornisce e che il minatore preleva e l’artigiano modifica, ci partecipano i mutamenti della società al pari delle altre espressioni artistiche perché al gioiello è riconosciutala valenza d’arte a tutti i livelli”.
