“Cosenza città dei teatri e del fermento culturale. Con mia grande soddisfazione, la programmazione artistica proposta dall’Esecutivo comunale, nonostante il periodo di tagli economici, riesce ad attivare le migliori energie presenti sul territorio con lo scopo di offrire al pubblico opere variegate e soprattutto di qualità”.
A dichiararlo è il sindaco Mario Occhiuto che questa mattina, impegnato in altri appuntamenti istituzionali, è poi riuscito a incontrare, a margine della conferenza stampa di presentazione della stagione di Prosa 2015, gli organizzatori della rassegna “Rendano in Prosa”, un rodato team di operatori privati che dallo scorso anno affiancano l’Amministrazione negli eventi in calendario nel più antico stabile della Calabria.
“Dopo il cartellone di una stagione Lirica che, ancor prima di cominciare, ha riscosso larghi consensi attraverso l’enorme incremento del numero degli abbonamenti sottoscritti e del tutto esaurito per la Prima del ‘Barbiere di Siviglia’, adesso un’ulteriore novità consiste in un’altrettanto ben curata stagione di Prosa che prevede numerose date, rappresentazioni di ottimo livello e autori e attori di riconosciuto spessore. Per la prima volta – aggiunge Occhiuto – siamo riusciti a mettere insieme tutti gli operatori del settore dello spettacolo che si trovano così a lavorare in sinergia con l’Amministrazione comunale, all’insegna di una collaborazione fruttuosa che abbiamo già avuto modo di sperimentare positivamente lo scorso anno. Si tratta di uno dei pochi casi in Italia, molto apprezzato dagli stessi artisti che, fra l’altro, rivedono in una siffatta organizzazione maggiori garanzie professionali. In questo contesto – conclude Occhiuto nella duplice veste di Sindaco e di Presidente della Provincia – verrà coinvolta pure l’Amministrazione provinciale, proprio con l’intento di fornire la migliore accoglienza possibile sul territorio. E infine – annuncia - dopo queste offerte che ci prospettano davanti mesi ricchi di intrattenimento, non mancheranno le produzioni del nostro stabile di tradizione, incentrate sul mito di Alarico e rivolte ad una sempre maggiore affermazione della città di Cosenza nel panorama culturale nazionale”.
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