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Presentata la sedicesima edizione di "Famiglie a teatro", la sesta promossa dal Centro Rat insieme al Comune di Cosenza

conferenza stampa famiglie a teatro 2014
09 set 2014

Fa venire in mente l’effetto matrjoska la nuova edizione di “Famiglie a teatro”, l’iniziativa ideata dal Centro Rat-Teatro dell’Acquario, che l’ha promossa per la prima volta sedici anni fa e che per il sesto anno consecutivo viene organizzata insieme al Comune di Cosenza.
Il perché si spiega col fatto che il progetto iniziale, volto ad avvicinare al teatro le giovani generazioni, dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di primo grado, ne contiene dentro altri. Dalla tradizionale e consolidata rassegna teatrale della domenica pomeriggio al Teatro “Morelli”, che partirà il prossimo 26 ottobre, per concludersi il 12 aprile 2015, al festival GenerAzioni Giovani (col sostegno della Regione Calabria), dal 18 al 22 novembre, sempre al Teatro “Morelli”, alle matinées per le scuole con la messa in scena, il lunedì mattina e ancora al “Morelli”, degli spettacoli rappresentati la domenica pomeriggio nell’ambito di “Famiglie a Teatro”. A questo si aggiunga poi il Progetto “Memoria”, dal 29 al 31 gennaio 2015, con la messa in scena, in occasione della giornata della memoria, dello spettacolo “La valigia dei destini incrociati”, produzione del Teatro “Bertolt Brecht” di Formia, con il quale il Centro Rat ha in piedi da tantissimi anni un solidissimo sodalizio. A far da corollario al Progetto “Memoria” anche una mostra fotografica di Michael Kenna, dal titolo “L’impossibile oblio” che documenta “gli ambienti del terrore” così com’erano e così come sono diventati, colti dall’obiettivo della reflex di Kenna tornato sui campi di sterminio.
L’iniziativa “Famiglie a teatro” è stata presentata questa mattina nella sala conferenze della sede comunale di “Io Cittadino”, in via San Martino, alla presenza dell’Assessore alla Cultura, alla scuola e alla formazione della coscienza civica Geppino De Rose, dell’Assessore al Teatro e allo spettacolo Rosaria Succurro, del Direttore artistico del Centro Rat-Teatro dell’Acquario Antonello Antonante e di Dora Ricca, responsabile del progetto insieme a Marianna Bozzo.
Nel rimarcare l’importanza dell’iniziativa, l’Assessore Succurro, che ha aperto la conferenza stampa, ha sottolineato l’utilità del Progetto, sia per i ragazzi delle scuole che per le loro famiglie. “Il teatro – ha detto la Succurro – trasferisce dei valori significativi che non sono solo quelli racchiusi in un modo di agire diverso, ma che includono anche la vita reale portata in scena e l’interazione con il pubblico”.
Ad immaginare una proiezione di “Famiglie a teatro” nell’ottica della smart city è stato, invece, l’Assessore alla Cultura e alla scuola Geppino De Rose.
“Questo progetto di educazione teatrale, calato nell’ambito della smart city – ha detto De Rose in conferenza stampa - può dare nel tempo dei risultati stimolanti. Ciò accentua il nostro essere complici e partecipi dell’attività posta in essere dal Centro Rat-Teatro dell’Acquario a fianco del quale ci siamo schierati anche nei momenti di difficoltà che tutti ricordano, quando venne messa in pericolo la sua sopravvivenza. L’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto – ha proseguito De Rose – vuole rendere la città sempre più attenta alla fruizione di contenuti culturali. La sfida che abbiamo intrapreso è quella di fare di Cosenza un centro nel quale accumulare capitali cognitivi di cui questa vascolarizzazione del tessuto culturale della città è un segno importante”.
Ad entrare nel dettaglio del progetto sono stati poi Dora Ricca e Antonello Antonante.
“Pur nella crisi che attanaglia il teatro in generale, forse noi – ha detto Dora Ricca – stiamo meglio di altre realtà nazionali, probabilmente perché più abituati a gestire l’emergenza. Obiettivo dei nostri progetti, che si aprono a tutta la regione e non solo alla città, è quello di reinventarci un pubblico e riconquistarlo, a cominciare dai bambini”.
Tra le attività collaterali di “Famiglie a teatro” c’è poi il Laboratorio “Scopriamo il teatro”, per le scuole di ogni ordine e grado. Un percorso didattico-teatrale di una o più giornate, da realizzare nelle scuole e finalizzato ad una performance finale. Il laboratorio, come ricordato dalla Ricca, è stato già sperimentato con successo lo scorso anno nella scuola dell’infanzia intitolata a Gianni Rodari.
Gli spettacoli di “Famiglie a teatro” avranno un prezzo bloccato. Costo del biglietto, soltanto 5 euro. La novità quest’anno è data dalla possibilità di abbonarsi, a 50 euro, a tutti e 12 gli spettacoli. 30 biglietti a spettacolo saranno poi distribuiti gratuitamente ai bambini delle Case famiglia della città. Rinnovata anche la collaborazione con la casa editrice “Coccole Books” che consegnerà un libro gratuito ai bambini che frequenteranno più assiduamente la rassegna teatrale della domenica pomeriggio. Uno sconto del 15 per cento sull’acquisto dei libri sarà riservato dalla libreria Ubik a tutti i possessori del biglietto di “Famiglie a teatro”.
Gli spettacoli di “Famiglie a Teatro” sono affidati ad alcune tra le compagnie nazionali e locali tra le più rappresentative del teatro per ragazzi, provenienti da Torino, Pisa, Genova, Porto S.Elpidio, Jesi, Chieti, Trieste, Formia e Firenze. Oltre al Centro Rat, da ricordare, tra le compagnie locali, “Rosso Simona” di Rende e “Dracma” di Vibo Valentia.
Soddisfatto nel godersi il successo di “Famiglie a teatro” (16 mila gli spettatori totalizzati lo scorso anno tra bambini e genitori), Antonello Antonante chiude la conferenza stampa fiero della rinnovata collaborazione con il Comune di Cosenza e ribadendo quella che chiama “vocazione di servizio del Centro Rat che produce spettacoli, anche per ragazzi, dal 1976.”
Scusate se è poco!

SI ALLEGA IL PROGRAMMA DI FAMIGLIE A TEATRO




 

Autore: Giuseppe Di Donna