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Emergenza abitativa: l'Amministrazione Comunale rivede il sostegno finanziario alla locazione per ampliare nel tempo la platea dei beneficiari

piazza ok
15 lug 2014

La Giunta Municipale, presieduta da Mario Occhiuto, ha approvato alcune modifiche alle linee di indirizzo relative alle misure finanziarie di sostegno alla locazione, i cosiddetti contributi per l’emergenza abitativa.
“Il nostro vuole essere un progetto di riforma complessiva della emergenza abitativa – afferma l’assessore al ramo Manfredo Piazza – che risponde a criteri di trasparenza, equità, e contro ogni forma di clientela o assistenzialismo”.
Nel rispetto di questi princìpi e con la consapevolezza di una crisi economica che ha abbattuto i redditi, che vede aumentare la morosità incolpevole e gli sfratti, che vede diminuire in maniera rilevante l’entità del contributo regionale erogato con notevole ritardo, l’Amministrazione comunale interviene con una riduzione del tetto massimo di contributo – da 450 a 300 euro – al fine di consentire un più ampio accesso di cittadini all’agevolazione comunale.
“Questa misura – annuncia l’assessore Piazza - si aggiunge all’aumento dello stanziamento in bilancio deliberato lo scorso anno, nonché all’ulteriore direttiva che prevede l’assegnazione di alloggi comunali a nuclei familiari che oggi beneficiano del contributo. In virtù di questo meccanismo di rotazione, la platea dei beneficiari del sostegno alla locazione, che si è già incrementata, subirà ulteriori significativi aumenti”.
L’Amministrazione comunale intende intervenire anche sulla misura contributiva regionale che viene concessa sulla base di requisiti diversi. “Il Comune di Cosenza – ribadisce Manfredo Piazza, dopo averlo annunciato già in sede prefettizia, al tavolo sull’emergenza abitativa - chiederà alla Regione Calabria di rivedere le modalità di erogazione del proprio contributo, atteso che attualmente c’è una distribuzione a pioggia che non segue criteri di equità indispensabili laddove le risorse disponibili sono sempre minori”.

 

Autore: Annarita Callari