Ritorna a Cosenza Davide Burani, uno dei più apprezzati arpisti delle ultime generazioni in Italia, ma con una significativa esperienza anche all’estero.
Davide Burani ha risposto all’invito di Alba Rosa Di Lieto, titolare della cattedra di Arpa al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, e sarà in città per tenere due masterclasses agli studenti dello stesso Conservatorio.
La due giorni di masteclasses sarà inframmezzata da un concerto, dal titolo “Evviva l’opera!”, in programma al Cinema Teatro Italia-Tieri, domani, mercoledì 26 marzo, alle ore 19,00.
Il concerto è promosso dall’Associazione “Orchestra Italiana di Arpe”, di cui è Presidente Alba Rosa Di Lieto, ed è patrocinato dal Comune di Cosenza.
La prima parte del concerto avrà una connotazione più didattica con l’esecuzione, da parte di Davide Burani, di brani abitualmente studiati ed eseguiti dagli studenti che seguono il corso d’arpa, ma in una versione concertistica.
Nella seconda parte, spazio alle fantasie musicali per arpa sola, riarrangiate dal compositore Giovanni Caramiello, che danno il titolo al concerto (Evviva l’opera!), tratte come sono dalla “Norma” di Vincenzo Bellini, dalla “Traviata” e dal “Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi e da celebri arie di Giacomo Puccini.
L’ingresso al concerto è gratuito.
“Siamo stati ben lieti di patrocinare il concerto di Davide Burani – sottolinea l’Assessore al Teatro e allo Spettacolo Rosaria Succurro – sia per le riconosciute credenziali di questo giovane, ma già affermato musicista, sia perché riteniamo che l’aspetto didattico dell’iniziativa, legato alle masterclasses che l’arpista terrà nella nostra città, possa incoraggiare lo studio di uno strumento particolarmente affascinante, abitualmente prerogativa delle musiciste e in questo caso suonato da un uomo, da parte delle giovani generazioni, per una sempre più piena rivalutazione dell’arpa che sta conoscendo una nuova stagione di riscoperta.”
Davide Burani è nato a Modena, dove ha iniziato lo studio del pianoforte per poi diplomarsi brillantemente presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Successivamente, ha intrapreso lo studio dell’arpa sotto la guida di Francesca Frigotto, presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti e conseguendo, sempre presso lo stesso Istituto, il Diploma superiore di secondo livello, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Emanuela Degli Esposti. Ha compiuto studi di perfezionamento in arpa con Ieuan Jones presso il Royal College di Londra, con Fabrice Pierre e con Judith Liber. Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali.
La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi con successo in Italia ed all’estero, collaborando con artisti di fama internazionale come i direttori d’orchestra Alain Lombard, Julian Kovatchev, Mikhail Pletnev, Zoltan Pezko e le attrici Paola Gassman, Lella Costa e Monica Guerritore, con le quali ha sretto un brillante sodalizio artistico. Ha anche collaborato, tra gli altri, in qualità di prima arpa, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, con I Filarmonici di Verona (già “Virtuosi Italiani”), con l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso e con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”.
Molteplici le sue partecipazioni a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della Radio Televisione Svizzera Italiana e della Rai. In quest’ultimo caso ha partecipato alla celebre trasmissione musicale “Radio Tre Suite” nel corso della quale sono state trasmesse e commentate alcune sue interpretazioni per arpa.
Ha fatto, inoltre, parte della commissione del concorso per arpa “Marcel Tournier” di Cosenza, di cui è co-ideatrice, insieme a Elizabeth Fontan-Binoche, Alba Rosa Di Lieto.
Diverse le incisioni di Burani. Nel 2010 il suo disco “Prière – meditazioni musicali per arpa”, edito da Paoline Editoriale Audiovisivi di Roma e che vede la partecipazione del flautista Giovanni Mareggini e del violinista Marco Bronzi, era stato presentato in un concerto proprio al Chiostro del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
