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Per l'evento "Novello di Gusto" la Biblioteca Nazionale propone una mostra bibliografica su luoghi e tradizioni enogastronomiche della Calabria

14 nov 2013

Nell’ambito della manifestazione “Novello di gusto nel dolce autunno”, organizzata dall’Assessorato alla crescita economica urbana, la Biblioteca Nazionale di Cosenza propone il 15 e 16 novembre una mostra bibliografica sui luoghi e le tradizioni eno-gastronomiche della Calabria, curata da Rita Fiordalisi e Massimo De Buono.
Dalla Biblioteca Nazionale informano che “la mostra bibliografica vuole rappresentare e dimostrare come l’economia calabrese e cosentina sia stata, da un tempo remoto, sostenuta e migliorata grazie alla coltivazione dei prodotti della terra, della loro lavorazione e trasformazione. Scriveva, nel 1823 Giuseppe Alfano nella sua magistrale opera dedicata al regno di Napoli. «Cosenza produce, grani, oli, vini, castagne lini, canape ..». Anni prima, nel 1796, Francesco Sacco compilava: «Il suo territorio abbonda di frutti, di vini, di olj, di' callagne , e di ghiande» ... e nel secolo precedente ancora Beltrano, nel 1644, descriveva «in questa città è abondanzia di seta, vino, ciglio et tutte cose necessarie all’humana ... quanto qualsivoglia altra Città d’Italia, & è circondata da ottantacinque casali ben popolati, che sono tutti come terre grosse...» (O. Beltrano, Breve Descrittione del Regno di Napoli diriso in dodeci Provincie..., Napoli 1644). I famosi casali intorno alla città bruzia sono da sempre fonte di arricchimento e di sostegno economico a prevalente specializzazione vitivinicola. Lo stesso Galasso ne elenca la produzione «nel 1644 un sommario quadro statistico dei Casali di Cosenza gli attribuivano una produzione di 60.000 libbre di seta, più di 37.000 barili di vino, più di 31.000 tomoli di grano, oltre castagne, ghiande e miele ...».(Galasso, Economia e società nella Calabria del Cinquecento, 1992). In definitiva la città di Cosenza era considerata una città ricca, non solo di economia ma anche di cultura: Telesio, Campanella, Amici rappresentano i vessilli della erudizione calabrese”.
La Biblioteca Nazionale sarà anche sede, nella mattinata di sabato 16 novembre (ore 11.00) della tavola rotonda sul tema “Cooperazione Regionale del settore enogastronomico”, coordinata dall’Assessore alla crescita economica urbana del Comune di Cosenza Nicola Mayerà, nel corso della quale le cantine del novello incontreranno i ristoratori calabresi. Alla tavola rotonda - dopo i saluti del Sindaco Mario Occhiuto, del Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone e del Direttore della Biblioteca Nazionale Elvira Graziani – parteciperanno Raffaele Riga di Slow Food Calabria e Mario Reda di Onaf Calabria. Nell’occasione Tommaso Caporale presenterà i vini novelli premiati al 7° Salone del vino novello meridionale e sarà sottoscritta la Carta dei Vini della Calabria.

 

Autore: Annarita Callari