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Il Comune per l'Acquario. Da lunedì 11 novembre la rassegna "Teatro e letteratura". Il Sindaco Occhiuto rinnova l'appello per salvare lo Stabile di Innovazione

teatro letteratura
07 nov 2013


Una tre giorni di spettacoli interamente finanziati dall’Amministrazione comunale per sostenere la causa del Teatro dell’Acquario a rischio chiusura. E’ la rassegna, dal titolo “Teatro e letteratura”, che inizierà lunedì 11 novembre, alle ore 21,00, nella sede di via Galluppi con “Malaluna”, un testo di Antonello Antonante (che firma anche la regia) e Gianfranco Quero (che lo interpreta). Un viaggio nella vita e nel teatro di Luigi Pirandello, raccontato, con leggerezza e sottile ironia, da un attore che a volte è uno, altre volte nessuno ed altre ancora centomila. La rassegna di spettacoli pro Acquario, il cui filo conduttore è la trasposizione sulla scena di testi e personaggi cari alla letteratura, proseguirà martedì 12 novembre, sempre alle 21,00, con “Moby Dick”, liberamente ispirato alle pagine del romanzo di Hermann Melville. Nei panni del capitano Achab l’attore Maurizio Stammati, una delle colonne delle produzioni dell’Acquario. “Teatro e letteratura” si chiuderà mercoledì 13 novembre (ore 21,00) con “Lo stipo – canto per una terra dispersa” - liberamente ispirato al racconto “Piedi Nudi” di Corrado Alvaro, tratto dalla raccolta “L’amata alla finestra”.
Anche qui, si tratta di una produzione del Centro Rat-Teatro dell’Acquario per la regia di Antonello Antonante.
Ne sono interpreti Maurizio Stammati e Maria Marino, rispettivamente nei panni di Procopio e Lucrezia, i due protagonisti del racconto di Alvaro, sventurati superstiti di un terremoto che ha provocato la loro disperata ricerca di un nuovo posto in cui insediarsi. Anche lo “stipo” in legno di ciliegio è andato distrutto, compreso il servizio di tazzine dorate che costituiva un’ultima risorsa di nobiltà su cui agganciare la loro vita di stenti. I due si incamminano dal loro paese, quindi, verso la stazione ferroviaria, fiduciosi che, prendendo un treno e indirizzandosi verso la città, con l’aiuto di un parente possano capovolgere la direzione della loro “fortuna”.
L’ingresso a tutti e tre gli spettacoli della rassegna “Teatro e Letteratura” è libero, ma
chiunque potrà versare un contributo volontario per sostenere la causa del teatro stabile di innovazione cosentino.
E un appello in direzione di questo sostegno viene ribadito in queste ore che precedono l’inizio della rassegna “Teatro e letteratura” dal Sindaco Mario Occhiuto che dal primo momento si è schierato al fianco del Teatro dell’Acquario.
“La decisione di finanziare gli spettacoli della rassegna “Teatro e letteratura” – afferma Occhiuto – nasce dalla necessità di scongiurare una volta per tutte il rischio della chiusura del Teatro dell’Acquario in previsione dell’udienza in Tribunale del prossimo 20 novembre, nel corso della quale si dovrà decidere sullo sfratto esecutivo dei locali dove la struttura ha sede. L’Acquario, Teatro Stabile di Innovazione della Calabria, per la sua storia, per quel che ha rappresentato e continua a rappresentare, è – giova ribadirlo – un avamposto culturale del quale la città di Cosenza non si può privare. Ecco perché invito tutta la cittadinanza a mobilitarsi e a far sentire la sua vicinanza partecipando in massa alla rassegna di spettacoli che inizierà lunedì”.



NEGLI ALLEGATI LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI DELLA RASSEGNA



 

Allegato: scheda spettacolo malaluna.doc (343 kb) File con estensione doc
Allegato: scheda spettacolo lo stipo.doc (134 kb) File con estensione doc
Autore: Giuseppe Di Donna