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Incontro Occhiuto-Grillini sul progetto di un Centro di riciclo a Cosenza: il prossimo passo adesso è coinvolgere la Regione Calabria

Occhiuto e i Grillini Movimento Cinque Stelle
17 mag 2013

Com’è noto, è fin dall’inizio della consiliatura che l’Amministrazione Occhiuto ha instaurato una proficua collaborazione con il Movimento Cinque Stelle, in particolar modo riguardo alle Politiche ambientali ed a quelle sul Ciclo dei rifiuti.
Quel dialogo prosegue tuttora, soprattutto nel confronto relativo alla realizzazione, nel capoluogo bruzio, di un Centro di riciclo su cui molte volte il sindaco Mario Occhiuto ha avuto modo di esprimersi negli ultimi tempi.
Per questo motivo, oggi pomeriggio, il primo cittadino ha convocato nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi un incontro pubblico, aperto alla stampa (in perfetta aderenza allo stile di trasparenza mediatica degli ospiti, si potrebbe dire), con una delegazione territoriale di grillini: per evidenziare la volontà che il progetto del Centro di riciclo proceda più spedito nel suo non semplice processo di realizzazione.
“Ho invitato i rappresentanti del movimento Cinque stelle – ha esordito Occhiuto – per concordare insieme un prossimo imminente incontro con l'assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano. Vorrei verificare le condizioni di un finanziamento. Oppure, in alternativa, le opportunità per mandare il progetto in gara e trovare così un concessionario di servizio che, acquistando l’immobile e le attrezzature, potrebbe avere in uso il Centro di riciclo per venti anni. E’ su questo – ha specificato - che ho voluto un confronto con Il Movimento Cinque stelle”.
Il sindaco Occhiuto ha altresì ripercorso, alla presenza dei tecnici municipali seduti al tavolo, le recenti problematiche avvertite in città riguardo alla raccolta dei rifiuti, ribadendo le sue convinzioni ormai notorie: “Qui a Cosenza rispetto alla raccolta differenziata siamo partiti da sotto zero. E le situazioni di continua emergenza certo non ci hanno aiutato. Sono contento però che anche l’assessore Pugliano qualche giorno fa abbia dichiarato che purtroppo occorre prendere atto che i rifiuti arrivano in discarica allo stesso modo di come arrivano nelle stazioni di trasferenza, senza alcun trattamento, e che quindi queste stazioni di stoccaggio sono perfettamente inutili. Ci sarà un motivo se la Calabria è l’ultima regione d’Europa in merito alla raccolta differenziata. Evidentemente – ha aggiunto il Sindaco – siccome si fanno tentativi che non portano ad andare avanti, bensì indietro, ciò significa che da noi non ha funzionato assolutamente nulla”.
Quindi è entrato nel vivo dell’argomento: “Con i grillini abbiamo collaborato fin dall'inizio su un progetto che riteniamo giusto, ovvero il Centro di riciclo. Insieme, ne abbiamo pure visitati diversi, centri all’avanguardia in Italia e in Europa. In Calabria contiamo sette impianti di trattamento e due valorizzatori, che se funzionassero sarebbe già una gran cosa. Io non sono ideologicamente contro gli impianti – ha precisato il Sindaco - Ma ad ogni modo bisogna puntare sulla differenziata e sul riciclo, non vedo soluzioni migliori. A proposito del nostro progetto, abbiamo fatto anche un piano economico su quanto il Comune potrà ad esempio guadagnarci. È un mercato che dal punto di vista imprenditoriale ha un sicuro successo, ma bisogna gestirlo bene. Secondo la nostra analisi economica, l'investimento di sei milioni di euro che serve per costruire il Centro di riciclo, fra acquisto dell'immobile e acquisto delle attrezzature, potrà essere recuperato in pochi anni. Il gestore potrebbe essere un privato, magari con la formula delle Cooperative, creando nuove opportunità di lavoro. Ecco, la finalità dell’incontro odierno era quella di lanciare la proposta di coinvolgere la Regione, chiedendo a voi – ha concluso Mario Occhiuto rivolgendosi proprio ai grillini - cosa ne pensate”.
A rispondere, inizialmente, è stato il neo parlamentare cosentino Sebastiano Barbanti, che ha subito ringraziato il Sindaco per aver creduto nel progetto del centro di riciclo, augurandosi che, sulla scia delle comuni idee sulle politiche dei rifiuti, possano essere recepiti in seguito anche i suggerimenti dei grillini sul settore dei trasporti.
“È ovvio che non dobbiamo pensare solo nei termini della città di Cosenza – ha detto Barbanti - Sebbene sia giusto farla diventare una città sperimentale, bensì in termini regionali. Noi vogliamo che questa struttura venisse mantenuta attraverso una gestione sana, totalmente in mano al settore pubblico. Comunque siamo felici di portare avanti questa iniziativa nei confronti della regione Calabria”.
Ivan Pastore, collaboratore di Barbanti alla Camera dei Deputati (con loro due c’era anche l’attivista Francesco Mercuri) ha dal canto suo nuovamente ringraziato il sindaco Occhiuto, “sempre attento a queste tematiche. Noi – ha aggiunto Pastore - vorremmo una consulta della partecipazione democratica perché anche i cittadini devono indicare come vogliono migliorare i servizi, coinvolgendo tutta l'area urbana con un azionariato diffuso che, a differenza che al Nord, qui è difficile da attuare per i soliti interessi partitici”.
Tutti sulla stessa lunghezza d’onda alla fine, con un percorso che dovrà guardare alla proprietà pubblica del futuro Centro di riciclo bruzio, aperto però a una controllata e ipotetica gestione privata.
Il presidente vicario del consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata, ha ribadito assoluta condivisione con il Sindaco di Cosenza: “Noi siamo d'accordo ci debba essere una gestione pubblica, ma senza dimenticare che la gestione pubblica in passato ha sperperato un miliardo di denaro pubblico per gestire l'emergenza rifiuti in Calabria. Per questo mi sento di sposare in toto il pensiero del sindaco Occhiuto nell'eccellente azione amministrativa che sta svolgendo. Il pubblico può e deve controllare il privato che gestisce. Qui a Cosenza si sta affrontando il coraggio nel cambiamento puntando sulla trasparenza. Sono certo che raggiungeremo già nei prossimi giorni ottimi risultati. Il Sindaco non è solo nella sua battaglia sul Ciclo dei rifiuti, il consorzio Valle Crati – ha chiosato Granata - è assolutamente con lui”.
L’ingegnere Marcello Falbo, in forza nello staff del Sindaco, ha tenuto poi a rendere noto che: “Questo impianto del Centro di riciclo, nella sua concezione, è fatto anche per incrementare la raccolta differenziata e incentivarla. Ovvero: ci sarà, come offerta migliorativa, la pesatura automatica sacchetto per sacchetto in modo da avere la registrazione di quanto consuma l'utente, che saprà i suoi dati tramite mail e senz’altro pagherà meno tasse. È questa una maniera per incentivare direttamente chi è stato virtuoso”.
In conclusione della riunione, giusto qualche appunto da parte del primo cittadino: “Sono convinto – ha affermato il sindaco Occhiuto - che gli impianti debbano essere pubblici. Poi, naturalmente, le gestioni di impianti pubblici possono essere private. Adesso, come Sindaco della città capoluogo, mi farò promotore di un incontro con l'assessore Pugliano, anche in virtù del protocollo d’intesa che il Comune di Cosenza ha firmato con l'assessorato all'Ambiente della Regione Calabria. Spero che questo possa avvenire già nella prossima settimana”.
Il sindaco Occhiuto ha dunque tranquillizzato gli esponenti del Movimento Cinque Stelle che l'impianto sarà sempre di proprietà pubblica.
“Certo - ha ricordato poi - non possiamo aspettare all'infinito il finanziamento perché se non lo chiudiamo rischiamo di allungare troppo i tempi sul progetto della raccolta differenziata e del riciclo. Dobbiamo darci delle scadenze”.
E ancora, dulcis in fundo: “Mi piace ricordare che quando mi sono candidatoa Sindaco ho voluto, non a caso, una lista chiamata ‘Cosenza sostenibile’ – Mi accomuna ai grillini un’identità di vedute ambientaliste su problematiche che in passato sono state trascurate. Perché amministrare bene significa pensare ai diritti delle generazioni future”.
 

Autore: Iole Perito