L’8 e il 9 dicembre 2012 VIVA | Performance Lab porta a Cosenza alcuni dei principali esponenti della performance contemporanea in un festival di due giorni che si terrà nel centro della città. Il festival realizzato, grazie al finanziamento dell’Unione Europea, attraverso il POR 2007/2013 della Regione Calabria, da Comune di Cosenza, Fondazione MAXXI e Università della Calabria, è curato da Tania Bruguera e Cristiana Perrella, e coinvolgerà la città animandola grazie alle performance e alle azioni di artisti internazionali.
Grazie a un bando di selezione pubblicato da oggi nella sezione avvisi del sito del Comune di Cosenza (www.comune.cosenza.it) e della Fondazione MAXXI (www.fondazionemaxxi.it) dall’1 al 9 dicembre 2012 otto giovani artisti di tutte le nazionalità potranno partecipare a un laboratorio di sperimentazione artistica guidato dall’artista Tania Bruguera e dalla curatrice Cristiana Perrella, con seminari tenuti da docenti ospiti.
Un workshop intensivo di sette giorni che precederà il festival VIVA I Performance Lab e permetterà agli artisti coinvolti di partecipare al festival stesso, con progetti performativi individuali discussi durante il lavoro di laboratorio.
Il modulo di partecipazione, insieme al curriculum vitae e a un portfolio digitale dei lavori precedenti, deve essere compilato in inglese e inviato all’indirizzo vivaperformancelab@fondazionemaxxi.it improrogabilmente entro e non oltre le ore 12 di lunedì 5 novembre 2012.
Il bando è aperto ai candidati che abbiano raggiunto la maggiore età e non abbiano superato i quarantacinque anni alla data di scadenza del bando. Non è richiesto alcun certificato di studio se non la conoscenza dell'inglese, dato che tutte le attività saranno svolte in questa lingua.
Gli artisti verranno selezionati in base alla qualità delle domande presentate da una commissione composta dalle curatrici Tania Bruguera e Cristiana Perrella, da Anna Mattirolo Direttore MAXXI Arte e da due rappresentanti del Comune di Cosenza.
Il workshop si concentrerà sui presupposti filosofici, storici, politici, economici e formali che informano la pratica della performance. I partecipanti sono tenuti a discutere attivamente le loro ricerche e progetti artistici in corso, in sessioni di gruppo e incontri individuali.
La partecipazione al workshop è gratuita. I costi di viaggio e le spese di alloggio a Cosenza sono a carico dei partecipanti. L’organizzazione prevede un contributo di 600 euro per ogni partecipante per le spese di assicurazione contro infortuni a carico di ciascuno e per i costi di produzione della performance.
Il 30 ottobre alle ore 15, presso l’University Club dell’UNICAL, si terrà la presentazione e la prima delle tre lezioni del VIVA | Performance Lab (Festival dedicato alla Performance). L’UNICAL è uno dei partner principali del Progetto, assieme al Comune di Cosenza ed al Museo MAXXI (Museo Delle Arti del XXI secolo) di Roma.
Il progetto è rivolto agli studenti universitari, ma anche agli appassionati di arte contemporanea.
Sempre nella giornata del 30 Ottobre verrà presentato il concorso ArtBlogger.
Lo scopo è divulgare il festival presso gli studenti UNICAL e coinvolgere gli stessi nella creazione di artblog dedicati alla Performance Art.
Il blog migliore verrà premiato alla fine di questa edizione. L’UNICAL supporterà il MAXXI nello svolgimento delle tre lezioni incentrate sulla performing art e la sua storia, curando una comunicazione dinamica via web degli eventi.
A breve, sul sito http://unical.it, il bando completo per partecipare al concorso ed il calendario completo delle attività seminariali.
Al primo incontro Alessandra Troncone, critica d’arte, curatrice di mostre e cataloghi e firma di Flash Art, terrà un seminario introduttivo sulla Performance Art. L'evento sarà dedicato a tracciare una breve storia della performance art, pratica artistica che fa del corpo uno strumento espressivo privilegiato. Attraverso un percorso che parte degli anni Sessanta per arrivare ai tempi più recenti, saranno presentati protagonisti e forme della performance art, rilevando come uno dei temi
fondamentali e ricorrenti sia la messa in discussione dei confini tra arte e vita. Un'attenzione particolare sarà dedicata al contesto italiano e ad alcuni eventi fondamentali per articolare tale percorso, quali la Settimana Internazionale della performance a Bologna del 1977.
