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"Rendano Off": venerdì 7 settembre "Leonora-frammenti di vita di Leonora D'Arborea", monologo interpretato da Isabel Russinova

foto russinova
06 set 2012

Entra nel vivo la rassegna teatrale “Rendano Off” con il monologo “Leonora-frammenti di vita di Leonora D’Arborea”, interpretato da Isabel Russinova e in programma domani, venerdì 7 settembre, alle ore 21,00, davanti alla scalinata del teatro “Alfonso Rendano” (o, in caso di pioggia, nella sala “Quintieri” del teatro di tradizione cosentino).
Il monologo interpretato da Isabel Russinova, direttore artistico del Teatro “Rendano” e curatrice della rassegna “Rendano Off” che ha come filo conduttore la legalità, è incentrato sulla figura di Leonora d’Arborea, femminista ante litteram, vera e propria eroina medievale, che, nel XIV secolo, legò il suo nome alla storia della Sardegna, reggendo le sorti del giudicato d’Arborea per quasi vent’anni e facendo suo il sogno irredentista del padre, Mariano IV, che voleva riunire la Sardegna in un unico regno.
Ciò che rende ancora attuale la figura di Leonora, dalla fortissima personalità, è principalmente il fatto di essere donna e regina in un mondo declinato al maschile.
Importante anche l’impegno da lei profuso nella promulgazione di un corpo di leggi scritte, la cosiddetta “Carta de Logu”, che per chiarezza e innovazione, rappresenta una pietra miliare nella storia del diritto.
Il personaggio di Leonora d’Arborea non poteva non affascinare un’attrice come Isabel Russinova che ne ha tratto uno spettacolo cult, in giro dal 2005, dopo il debutto al Teatro “Cometa Off” di Roma, collezionando un’infinità di repliche in tutta Italia, Sardegna compresa, com’era giusto ed evidente che fosse. La folgorazione per il personaggio di Leonora risale al 1986 quando Isabel Russinova, ad Oristano per una trasmissione RAI, si imbatte nella statua della giudicessa sarda collocata nella piazza principale. La curiosità di approfondire la figura di questa eroina ha fatto il resto.
“Il tratto distintivo che più mi ha affascinato – spiega la stessa Russinova - è stato il suo coraggio. Leonora è una personalità molto forte, di grande sensibilità, perché non ha mai smesso nella sua vita, neanche per un attimo, di essere madre. Una donna che ha condotto gli eserciti, con grande senso della strategia militare, ma anche un personaggio laico che ha rispettato le religioni ed una figura altamente democratica che si è sempre schierata dalla parte dei più deboli. La ritroviamo sempre al fianco della donna. Ecco perché può essere considerata a giusta ragione una femminista ante litteram che si è battuta alacremente per ridare dignità alle donne. Una donna assolutamente avanti che ha ridato orgoglio, vitalità e forza al suo popolo, aiutandolo ad avere un’identità molto forte. Il suo personaggio – continua Isabel Russinova- evoca i grandi miti.
Ho sentito e abbracciato le vibrazioni di questa missione che Leonora ha sposato nella sua vita ed ho avvertito quel brivido che l’ha poi spinta a corazzarsi per affrontare quella montagna irraggiungibile che è riuscita a scalare, nonostante tutto. Avverto come un’esigenza fisica di interpretarla, perché ho bisogno della sua energia. Risvegliare Eleonora fa bene a me, ma anche a chi ascolta la sua vita.”
Ad impreziosire lo spettacolo su “Leonora d’Arborea” contribuiscono le musiche originali del trombettista sardo Paolo Fresu, scritte appositamente per il lavoro concepito da Isabel Russinova.
“Paolo Fresu – dice ancora l’attrice - è un artista completo, meraviglioso che ho seguito da tanto tempo e che doveva comporre le musiche per un mio film che non siamo riusciti a fare.
Quando gli ho parlato del progetto su Leonora, l’ha subito sposato essendo, come tutti i sardi, innamorato di questo personaggio, battutosi per l’identità delle sue radici e del suo popolo, ma che resta in senso assoluto un personaggio del mondo.”


 

Autore: Giuseppe Di Donna