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Si cambia festival sul Lungofiume, con una due giorni dell'etichetta discografica calabrese MKrecords

12 lug 2012

Si cambia musica sul parco fluviale. Le sonorità jazz si trasferiscono alla Villa Vecchia e il lungofiume torna ad offrire notti di musica, non solo da ascolto ma che muove anche le gambe.
Venerdì e sabato – 13 e 14 luglio, ore 22.00 – ci pensa la calabrese MKrecords a tenere alta la voglia di divertimento con il festival “4 Sounds 1 Lebel”. Quattro artisti, appunto, riuniti sotto la medesima etichetta discografica che ha una mission specifica, promuovere e distribuire artisti del sud Italia.
Il programma prevede l’esibizione di Comma e Spasulati nella serata del 13 luglio.
Pierpaolo Mazzulla, in arte “Comma”, è un cantautore calabrese che decide di coltivare la sua passione artistica animato dalla necessità di emozionarsi emozionando. Le sue canzoni, visionarie e romantiche, sono colorate da melodie ariose e da sonorità Pop/Rock di chiara matrice anglosassone, intessute da testi ricercati, poetici ed intimisti (rigorosamente in lingua italiana)in cui le parole evocano immagini e stati d’animo.

La Spasulati nasce nel 1996, quando quattro adolescenti spiantati (che è il significato letterale di “Spasulati”) decidono di mettersi a suonare il reggae. Vivono a Santa Sofia d’Epiro dove si parla l’Arbereshe: l’albanese arcaico che identifica la minoranza linguistica più numerosa d’Italia. Radio Epiro, libera, pirata e autogestita, è un punto focale dell’esistenza della band; attivissima sul territorio, ha scambi con realtà affini sia in Italia che nel resto d’Europa. La loro carriera li ha visti aprire il concerto di Manu Chao (Milano, 2001), suonare sullo stesso palco di Linton Kwesi Johnson; partecipare per due edizioni al Rototom Reggae Sun Splash; al Tavagnasco Rock e ad Arezzo Wave, prima da concorrenti e poi da ospiti. Inoltre, hanno alle spalle Tour in Austria, Belgio, Germania, Inghilterra, Svezia, Svizzera, e, naturalmente, in Albania;
La musica della Spasulati è un esempio di contaminazione a 360°: dal reggae allo ska, passando per il dub, miscelando il tutto in una esplosiva patchanka ballkanica. “La Vida” è il loro ultimo lavoro discografico. Gli Spasulati sono: Fabi “il Zalles” – Voce e Basso, Carmine “Pizzuti” Guido – Sax, Tony Perri – Chitarra e Voce, Federico “me Feder” – Tastiere e Fisarmonica, Antonio Chiarella – Batteria e Percussioni.

Sabato 14 luglio (ore 22.00) la scuderia di MKrecords propone VioladiMarte e Nuju.
I VioladiMarte si affacciano sulla scena musicale con un disco realizzato quasi interamente in presa diretta, e che evidenzia immediatamente la forte vena rock e analogica della band. Un mood molto personale che con l’ausilio di un violoncello, rhodes e vari synth dà vita ad una mistura di suoni che passa per armonie dal sapore aspro e Psycho Rock di estrazione anglosassone, al rock’n roll piu’ autentico per finire con forti richiami al piu’ intimo e sofisticato cantautorato italiano.

Il gruppo dei Nuju nasce nel 2009 per dare corpo alla volontà di unire la vena autorale con quella pop rock [world ed etnica] (e non solo) della musica italiana, in particolare viene sviluppata una ricerca musicale volta a superare i cliché del folk-rock e la patchanka con una particolare attenzione ai testi, il genere viene detto URBAN-FOLK.
A ottobre 2009 esce Voci di marinai, poi eletto la miglior canzone indipendente emergente italiana del 2010 secondo il MEI. E del 2010 è anche il primo album, omonimo, seguito nel 2011 da “Atto secondo”, diventato disco del mese a maggio dello stesso anno su Caterpillar, storico programma di Rai Radio 2. E arrivano anche i premi per questa giovane formazione, nel 2011 il brano “Mare” ha vinto il premio Eros Pizzi – la tua musica per il lavoro, indetto da Fistel-Cisl; nel febbraio di quest’anno vincono la menzione speciale Radio Ohm/Balla Coi Cinghiali al Premio Buscaglione e il premio speciale “Questi fanno brutto!” con ‘M’illumino’ a Caterpillar (Rai Radio2).

Autore: Annarita Callari