Il Sindaco Mario Occhiuto ha risposto alla lettera indirizzatagli dal Presidente della sezione cosentina dell’ANCE (l’Associazione azionale dei costruttori edili) Natale Mazzuca e pubblicata questa mattina sulla stampa.
“Non possiamo che accogliere con spirito costruttivo – afferma Occhiuto nella sua risposta - le preoccupazioni avanzate dal Presidente dell’ANCE Natale Mazzuca, in ordine alla grave crisi che sta attraversando tutto il settore dell’edilizia che rappresenta un elemento trainante per tutta l’economia della città.
La crisi finanziaria che riguarda tutti i comuni, ed in particolar modo quelli del Mezzogiorno – prosegue ancora il primo cittadino – si riverbera, purtroppo, negativamente su tutta l’economia locale.
E’ di tutta evidenza come, nonostante il difficile momento, sarà cura del Comune provvedere ad onorare i suoi impegni e ad erogare quanto ancora dovuto alle imprese che hanno eseguito dei lavori per conto dell’Amministrazione comunale.
E’ importante sottolineare, però, che a determinare la situazione garbatamente sollevata dal Presidente Mazzuca hanno concorso molteplici fattori:
anzitutto gli ingenti tagli ai trasferimenti agli enti locali decisi dal Governo centrale, con l’ulteriore aggravante relativa al mancato trasferimento delle somme assegnate al Comune di Cosenza. Dei 16 milioni circa di trasferimenti che dovevano essere incamerati entro giugno, appena 12 , a tutt’oggi, risultano trasferiti.
A ciò si aggiungano i severi limiti imposti dal patto di stabilità che, come affermato anche da tutte le categorie produttive, rappresenta un freno reale allo sviluppo economico dei territori, con conseguenze dirette proprio nel settore dell’edilizia.
E’ inoltre fondamentale osservare – afferma ancora il Sindaco Mario Occhiuto – come anche le altre fonti di finanziamento dell’Amministrazione comunale, e cioè gli oneri di urbanizzazione e l’alienazione del patrimonio immobiliare, stiano facendo registrare un momento di impasse.
In merito agli oneri di urbanizzazione, ingente è il credito, pari a circa 5 milioni di Euro, vantato dall’Amministrazione comunale nei confronti proprio dei costruttori. Una parte consistente di questo credito risale agli anni precedenti, mentre la parte restante è molto probabilmente dovuta alla crisi finanziaria che negli ultimi anni sta subendo il settore. In tale direzione stiamo attendendo direttive più precise dal Governo centrale per attuare, ove possibile, delle compensazioni finanziarie sia in relazione agli oneri di urbanizzazione che ai tributi locali.
Circa l’alienazione dei beni di proprietà comunale, si sta portando avanti un progetto di vendita e di gestione del patrimonio immobiliare che, nonostante il perdurare della crisi, si spera possa iniziare ad avere i primi effetti.”
Un passaggio della sua risposta alla lettera del Presidente dell’ANCE il Sindaco Occhiuto l’ha dedicato alla richiesta dello stesso Mazzuca di far ruotare le imprese affidatarie di lavori, in maniera diretta o attraverso la procedura negoziata.
“In questi casi – ha precisato il Sindaco – gli indirizzi impartiti dall’Amministrazione comunale vanno nella direzione di affidare i lavori ad imprese con un maggior grado di specializzazione e di attivare, ove possibile, il sistema della rotazione delle ditte esecutrici. Un sistema che stiamo praticando anche nel settore manutenzione per evitare di ricorrere il meno possibile al cottimo fiduciario. E’ stato grazie a questo metodo, inaugurato sin dall’inizio del mandato amministrativo, che più realtà produttive del territorio hanno potuto collaborare con l’Amministrazione comunale.”
