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La Nona di Beethoven chiude domani la stagione lirico-sinfonica del Teatro "Rendano"

giovanni pelliccia
11 mag 2012

“Una stagione che si chiude con un bilancio estremamente positivo e che rivela margini di miglioramento straordinari. Sono grato a tutti gli orchestrali di aver profuso grande entusiasmo anche in questa nuova occasione che è per loro una conferma delle loro splendide attitudini e del percorso artistico-professionale sin qui seguito e maturato.”
Chi parla è Giovanni Pelliccia, maestro concertatore e direttore dell’Orchestra lirico-sinfonica del Teatro “Rendano” che domani sera, sabato 12 maggio, eseguirà nel teatro di tradizione cosentino la nona sinfonia di Beethoven, in programma alle ore 20,30.
Come è noto, la Nona sinfonia in Re minore, Op. 125, è l'ultima sinfonia composta da Ludwig van Beethoven, quando era completamente sordo e può essere considerata uno dei suoi capolavori. Completata nel 1824, nel quarto ed ultimo movimento include parte dell'ode An die Freude (Inno alla gioia) di Friedrich Schiller, diventato l’Inno ufficiale dell’Unione Europea, cantata dai solisti e dal coro.
“E’ questo – dice ancora Giovanni Pelliccia – un brano molto importante dal punto di vista tecnico. Sono molto felice e soddisfatto di come sono andate le giornate di prova che i giovani della nostra Orchestra hanno dedicato alla preparazione dell’esecuzione. I ragazzi hanno dimostrato grandi capacità che sono poi quelle già espresse durante l’esecuzione delle opere (Nabucco e Rigoletto) e nei concerti della stagione del “Rendano”. Il livello che è stato raggiunto – ha continuato Giovanni Pelliccia – ha messo anche le individualità più esperte ed anche me stesso nella condizione di poter svolgere al meglio il proprio lavoro e di veder realizzate le proprie idee.”
Le quattro voci soliste che saranno impegnate nell’esecuzione della nona di Beethoven, domani al “Rendano”, sono : il tenore cosentino Saverio Pugliese, già apprezzato nel “Rigoletto”, nel quale ha vestito i panni del cortigiano Borsa, il soprano pugliese Maria Pia Piscitelli, che il pubblico cosentino ricorderà tra le voci del Gran Galà lirico-sinfonico dell’Epifania e che è stata ospitata dai maggiori teatri lirici internazionali (dal Teatro alla Scala di Milano al “Comunale” di Bologna, dall’Opera di Lyon al Theatre des Champs-Elysées di Parigi), il mezzosoprano Federica Agnese Bragaglia, già Fenena nel “Nabucco” che il 2 dicembre 2011 ha inaugurato la 52ma stagione lirica del teatro di tradizione cosentino, e, infine, il basso bulgaro Nikolay Bikov, protagonista, tra l’altro di una “Tosca”, pubblicata in DVD, accanto a Fabio Armiliato e Daniela Dessì.
Il Coro della Nona di Beethoven sarà quello Lirico “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, diretto da Bruno Tirotta, apprezzato durante tutta la stagione lirico-sinfonica del “Rendano” e che per l’occasione sarà nella sua composizione più piena, pari a circa settanta elementi.
Anche l’Orchestra del “Rendano” sarà al pieno della sua composizione, con 63 elementi.
 

Autore: Giuseppe Di Donna