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Assessorato alla scuola promuove concerto dell'Orchestra Suzuki lunedì al Teatro "Rendano"

assessore machì
28 apr 2012

Un vero e proprio raduno delle scuole del Centro-Sud Italia che applicano il metodo di apprendimento della musica, conosciuto come metodo Suzuki, dal nome del violinista giapponese, Shinichi Suzuki, che elaborò questa particolare filosofia musicale nella prima metà del XX secolo.
E’ quello che si svolgerà lunedì 30 aprile, alle ore 18,00, al Teatro “Rendano” di Cosenza, per iniziativa dell’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola guidato da Marina Machì e che culminerà in un vero e proprio concerto dell’Orchestra Suzuki (l’ingresso è libero).
L'incontro tra realtà Suzuki del centro sud, dal significativo titolo “SUDZUKI”, crasi tra Sud e nome del metodo, è alla sua terza edizione e arriva a Cosenza dopo essere stato ospitato a Firenze e Caserta. La scelta di Cosenza non è affatto casuale, essendosi la nostra città guadagnata, tra le scuole Suzuki del Centro-Sud, un posto di rilievo, per la qualità espressa nel panorama nazionale ed internazionale.
L’iniziativa SUdZUKI nasce qualche anno fa su impulso di un gruppo di insegnanti di strumento delle regioni del Centro Sud Italia, abilitati dopo aver frequentato i corsi organizzati dall'Istituto Suzuki Italiano di Torino.
“La correlazione tra ascolto della musica sin dalla più tenera età e sviluppo delle qualità caratteriali che formeranno i cittadini del domani è innegabile – sottolinea l’Assessore alla scuola di Palazzo dei Bruzi Marina Machì. Lo aveva ben compreso Shinichi Suzuki che nell’elaborare la sua filosofia di apprendimento non mancava di sottolineare “voglio creare bravi cittadini. Se un bambino ascolta buona musica, dal giorno della sua nascita ed impara a suonarla da solo, allora svilupperà sensibilità, disciplina e pazienza. Ed otterrà uno splendido cuore.”
“Ma la musica – sottolinea ancora Marina Machì – è anche mezzo di contrasto all'emergenza educativa”. Suonare in un’orchestra è molto di più che suonare la musica diceva Josè Antonio Abreu, musicista, educatore e accademico venezuelano, propugnatore di un sistema per la promozione sociale dell'infanzia e della gioventù attraverso un percorso innovativo di didattica musicale.
“Per il sistema di Abreu – afferma ancora Marina Machì - la musica deve rappresentare una corsia preferenziale per i giovani, per la loro promozione sociale e intellettuale.”
“L’iniziativa di lunedì al “Rendano” – sottolinea inoltre il maestro Fausto Castiglione, referente del Centro Suzuki di Cosenza - offrirà una tangibile dimostrazione della bontà del metodo elaborato da Shinichi Suzuki che non nasce solamente come metodo per far apprendere la musica ai bambini, in modo naturale (suonare come parlare), ma soprattutto come metodo educativo, per far crescere cittadini migliori, contribuendo a sviluppare il talento presente in ogni bambino.”
Il concerto dell’Orchestra Suzuki al “Rendano”, patrocinato oltre che dall’Assessorato alla scuola del Comune di Cosenza anche dall’Istituto Suzuki di Torino, è promosso in collaborazione con l’Accademia musicale Suzuki- Talent center di Cosenza, l’Associazione Musicale Suzuki di Rende, l’Associazione “Crescere con la Musica” di Casagiove, in provincia di Caserta, i Centri Sperimentali Musicali per l’Infanzia di Roma e Viterbo e l’Associazione “Pappa Music” di Cosenza.



 

Autore: Giuseppe Di Donna