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Il Teatro di Emma Dante, ultimo atto dei venerdì della scena contemporanea al "Morelli"

acquasanta emma dante
26 apr 2012


Si concludono i due mesi di intensa attività del cartellone denominato MORE FRIDAYS - I venerdì della scena contemporanea, la rassegna che ha visto rinascere il Teatro Morelli di Cosenza, glorioso Teatro Comunale che da anni non era più stato interessato da un progetto di ampio respiro. La collaborazione tra il Comune di Cosenza e la Compagnia Scena Verticale ha permesso che il Teatro tornasse a nuova vita e domani, venerdì 27 aprile, il progetto More Fridays chiuderà in bellezza la sua fortunata stagione.
Alle ore 21,00 ad andare in scena sarà lo spettacolo “Acquasanta”, scritto e diretto da Emma Dante, la regista italiana più nota e acclamata non solo in Italia ma anche all’estero.
“Acquasanta” è interpretato da Carmine Maringola e rappresenta il primo episodio della Trilogia degli occhiali, l’ultimo lavoro della drammaturga siciliana, composto da tre spettacoli autonomi (“Acquasanta”, “Ballarini”, “Castello della Zisa”) che portano in scena i temi della povertà, della malattia e della vecchiaia. Emma Dante lega i tre spettacoli attraverso il ruolo unificatore degli occhiali, indossati dai protagonisti delle tre storie; storie raccolte anche in un romanzo omonimo, edito da Rizzoli. In questo primo episodio un uomo si ancora sul palcoscenico, a prua di una nave immaginaria. Esperto nel manovrare gli ingranaggi che muovono la nave, si salva dalla finta burrasca che mette in scena per rievocare i ricordi della sua vita di mozzo. È imbarcato dall’età di 15 anni e da allora non scende dalla nave. Non crede alla terraferma, per lui è un’illusione. Un giorno la nave salpa senza di lui, lasciandolo solo e povero sul molo di un paese straniero: la terraferma. Proprio lui che giù dalla nave si sente perso, che ha votato la sua vita alla navigazione, che giorno e notte ha bisogno di parlare con il suo unico grande amore: il mare. Il monologo del protagonista è in napoletano stretto e "'O Spicchiato", legato in scena da spesse funi quasi a voler ricordare una camicia di forza che lo imprigiona, dona voce al capitano e ai marinai raccontando di salvataggi immaginari e ricordando il suo amore di sempre, il mare.
Nata a Palermo, e formatasi all'Accademia d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico” di Roma, Emma Dante fonda nel 1999 la compagnia “Sud Costa Occidentale”, con la quale realizza i suoi primi spettacoli come regista, a partire dalla Trilogia sulla Famiglia (“‘Mpalermu”, “Carnezzeria”, “Vita Mia”) con la quale si impone a livello internazionale, effettuando lunghe tournée all’estero e ottenendo tutti i principali riconoscimenti teatrali nazionali. Nel 2009/2010 inaugura il Teatro alla Scala di Milano dirigendo la Carmen di Bizet. Emma Dante è inoltre autrice di diversi romanzi: “Via Castellana Bandiera” (Rizzoli, 2008), “Anastasia, Genoveffa e Cenerentola” (La tartaruga, 2011), “La favola del pesce cambiato” (L’arboreto, 2007).