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Il Vice Sindaco Gentile sulla situazione di Colle Mussano: "Pesanti gli errori del passato, ma ne stiamo uscendo"

07 mar 2012



“La pietà per i defunti è patrimonio collettivo e sicuramente le bare accatastate nella camera mortuaria sono cosa indegna per una città che si vorrebbe civile. Ma con tutto il rispetto per i defunti e per i loro parenti, è sbagliato dire che questa Amministrazione non garantisce una decorosa sepoltura quando si offre alle famiglie di tumulare provvisoriamente le salme nei cimiteri delle frazioni, con l’impegno di traslarle a spese del Comune non appena sarà possibile il ritorno a Colle Mussano”.
Il ViceSindaco e Assessore alla Riqualificazione urbana Katya Gentile commenta così alcune note politiche uscite sulla stampa e, allo stesso tempo, fornisce nuove informazioni ai cittadini.
“Nessuno degli interpellati ha inteso dare il proprio consenso. Confesso di non condividere questo atteggiamento e rinnovo l’invito a non volersi costringere ad assistere ad uno spettacolo indecoroso che potrebbe essere evitato con serenità.
Sul fronte della polemica su quanto fatto, poi, mentre si stanno consegnando 40 dei 200 nuovi loculi che andranno a tamponare l’ emergenza, devo anche ribadire che a determinare l’incresciosa situazione sono stati diversi fattori, tutti purtroppo ereditati e di nessuno dei quali questa Amministrazione può essere ritenuta responsabile.
Nel giugno scorso – è vero - mi impegnai a risolvere il problema in tempi rapidi, con l’entusiasmo, la buona volontà e l’impegno che ancora mi animano, ma senza avere esatta contezza di quanto ereditato. Oggi, però, grazie ad una maggiore consapevolezza delle cose passate, dico che nove mesi davvero non sono tanti, a fronte della complessità della problematica cimiteriale che, peraltro, ben dovrebbero conoscere molti di coloro che cavalcano una demagogica opposizione.
Accantonare come superato e irrilevante quanto accaduto negli anni trascorsi non si può, in quanto il passato influisce –in questo caso pesantemente- sul presente. Devo sottolineare che abbiamo riscontrato situazioni procedurali opinabili e lentezze da cui discende anche l’enorme contenzioso che investe pressocchè tutte le ditte che hanno lavorato con il Comune per il cimitero. Stiamo faticosamente cercando di mettere ordine in un clima di assoluto rigore e posso tranquillamente affermare che la svolta è in corso.
Qualche numero servirà a far comprendere meglio.
A fronte di un fabbisogno annuale di circa 500 loculi, abbiamo programmato la realizzazione del necessario fino a tutto il 2015 attraverso un’accurata progettazione, formalizzata nella delibera approvata il 29 febbraio, per la costruzione di un intero complesso funerario.
Oltre ai 200 loculi già in costruzione, che consegneremo progressivamente entro l’estate, se ne stanno ultimando altri 32 che saranno consegnati entro il 20 marzo. E’ già in preparazione una gara per altri 121 loculi mentre si stanno valutando progetti per crearne ulteriori 500. Inoltre, un nuovo Regolamento ed una Carta dei servizi daranno piena trasparenza a tutte le operazioni.
Ancora, ricordo che il cimitero, che versava in uno stato di abbandono e degrado totali, nei mesi scorsi è stato interessato da una importante bonifica e manutenzione straordinaria del verde con il generoso ausilio degli operai dell’Afor.
Dunque, ce la stiamo mettendo tutta come promesso e certamente ne verremo fuori facendo piazza pulita di vecchi errori e riaffermando il diritto a riposare in pace anche a Cosenza, come accade in tutti i paesi civili. ”

Autore: Elena Scrivano